Pareri

Raccolta di pareri espressi da questo Dipartimento nelle materie di propria competenza, in particolare in materia di Enti locali.

In evidenza

parere
parere
parere
parere

La raccolta

Area tematica

Categoria

Data

Reset

Parere
9 Febbraio 2009
Territorio e autonomie locali

NON SONO ELEGIBILI AD AMM.RI I DIRIGENTI E LEGALI RAPPRESENTANTI DI S P A CON CAPITALE SUPERIORE AL 50% RISPETTIVAMENTE DEL COMUNE O PROVINCIA. I RAPPRESENTATNTI DELL'ENTE IN SENO AD UN CONSORZIO DEVONO ESSERE FRA GLI ASSESSORI, NON TRA I CONSIGLIERI.

Parere
9 Febbraio 2009
Territorio e autonomie locali

A decorrere dal 12.08.2007 tutti gli atti deliberativi comunali adottati nella materia disciplinata dal nuovo RUE devono conformarsi in termini di compatibilità alle disposizioni dallo stesso recato, che sostituiscono il precedente regolamento edilizio (cfr. art. 6 dello stesso RUE).
La scelta di rinnovare e quindi mantenere in vita la commissione edilizia già esistente deve essere sottoposta alle valutazioni dei competenti uffici della Regione, non recando l.r. n. 20/2000 alcuna disciplina transitoria.
Il Consiglio di Stato Secondo con il noto parere n. 2447 del 21 maggio 2003 in ordine alla presenza di figure politiche in seno alla commissione edilizia, ha avvalorato il principio generale vigente nella materia, precisando, sulla base della netta separazione tra le funzioni di indirizzo politico amministrativo e di quelle di gestione, che “la presenza di organi politici nella commissione edilizia, deputata a pronunciarsi su richieste di autorizzazioni e concessioni edilizie, non è più consentito dall’assetto normativo attuale” e che “qualora tale presenza sia espressamente prevista da regolamenti comunali, gli enti locali dovranno provvedere alle necessarie modifiche”.

Parere
9 Febbraio 2009
Territorio e autonomie locali

Premesso che l’indennità di fine mandato prevista dall’articolo 10 del regolamento di cui al decreto del Ministro dell’Interno 4 aprile 2000, n. 119, spetta nel caso in cui il mandato elettivo abbia avuto una durata superiore a trenta mesi, nel caso in cui un sindaco o un presidente provinciale superino il suddetto termine con l’utilizzo di due diversi mandati, si ritiene che agli stessi non possa riconoscersi la legittimazione a percepire l’indennità di fine mandato, poiché l’emolumento de quo costituisce una “integrazione” dell’indennità di funzione prevista alla fine del singolo incarico amministrativo che va pertanto considerato separato dall’altro eventuale mandato consecutivo.

Parere
5 Febbraio 2009
Territorio e autonomie locali

PER I PERMESSI AL CONSIGLIERE DEVE ESSERE DISTINTA LA DURATA DELL'EFFETTIVA SEDUTA DELLA DURATA DELLA SOSPENSIONE DELLA STESSA.

Parere
2 Febbraio 2009
Territorio e autonomie locali

Possibilità o meno, utilizzare personale altra amministrazione (sensi suddetta disposizione) fine garantire funzionamento citata area, atteso prossimo collocamento in pensione (marzo 2009) responsabile area medesima - Ricorso assegnazione personale, sensi succitata disposizione.

Parere
27 Gennaio 2009
Territorio e autonomie locali

CONSIDERATO CHE IL CONSIGLIO COMUNALE HA 10 GG. PER PROCEDERE ALL'ADEMPIMENTO DELLA SURROGA DI CONSIGLIERI DIMISSIONARI, QUALORA LE DIMISSIONI AVVENISSERO POCO PRIMA DELL'ORARIO DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO, TALI DIMISSIONI NON INCIDERANNO SULL'ATTIVITA' DELIBERATIVA DELL'ORGANO CONSILIARE E LA SEDUTA GIA' CONVOCATA PER DISCUSSIONE DELLA MOZIONE DI SFIDUCIA AL SINDACO, NON DOVRA' ESSERE RINVIATA.

Parere
23 Gennaio 2009
Territorio e autonomie locali

ADEGUAMENTO DELL'IMPORTO DEI GETTONI DI PRESENZA AI VALORI STABILITI DALLA LEGGE 24 DIC. 2007, ART. 2 COMMA 25.

Parere
23 Gennaio 2009
Territorio e autonomie locali

il mancato raggiungimento della maggioranza indicata dallo statuto, pure in assenza di apposita disciplina regolamentare, implica la non approvazione della proposta di deliberazione.

Parere
23 Gennaio 2009
Territorio e autonomie locali

POSSIBILE CONFLITTO DI INTERESSI DETERMINATA DALL'ATTIVITA' PRIVATA DELL'ASSESSORE ALL'URBANISTICA, IN QUANTO LE PRATICHE EDILIZIE, SEBBENE NON DIRETTAMENTE SOTTOSCRITTE DALLO STESSO, FANNO CAPO AD UNO STUDIO TECNICO IN CUI COMPARE IL NOME DELL'ASSESSORE.

Parere
23 Gennaio 2009
Territorio e autonomie locali

L'APPLICABILITA' O MENO IN VIA ANALOGICA DELL'ART 78, C. 3 DIPENDE DALLA NATURA DEGLI INCARICHI ATTINENTI LA MATERIA DELL'URBANISTICA E EDILIZIA CONFERITI A DUE CONSIGLIERI CHE ESERCITANO LA PROFESSIONE DI GEOMETRA.

Parere
20 Gennaio 2009
Territorio e autonomie locali

L'ART. 67 ESCLUDE SOLO LA CONFIGURABILITA' DI ENELEGGIBILITA' E INCOMPATIBILITA' TRA LA CARICA DI SINDACO E DEL CONSIGLIERE CON QUELLA DI COMPONENTE DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE DI SOCIETA' CONSORTILE.-- NON E' CORRISPOSTO ALCUNE EMOLUMENTO AGLI AMM.RI PER L'INCARICCO DI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOC. CONSORTILE.

Parere
20 Gennaio 2009
Territorio e autonomie locali

IPOTESI DI INCOMPATIBILITA' ART. 63 C.2 TUOEL NEL PRIMO CASO ---NO INCOMPATIBILITA' A MENO CHE NON SIANO CONFERITI AL MEDICO DIPENDENTE ASL POTERI DI RAPPRESENTANZA E DI COORDINAMENTO DELL'AZIENDA SANITARIA.

Parere
20 Gennaio 2009
Territorio e autonomie locali

IL SUB COMMISSARIO , ANCHE SE DIPENDENTE STATALE- PROF. UNIVERSITA'- NON APPARTIENE AI RUOLI DEL M.I. E QUINDI NON PUO' CHIEDERE IL RIMBORSO DELLA SPESE LEGALI. IL GIUDIZIO PROMOSSO NEI SUOI CONFRONTI NON E' A SEGUITO ALL'ASSOLVIMENTO DI OBBLIGHI ISTITUZIONALI .

Parere
20 Gennaio 2009
Territorio e autonomie locali

ADEGUARE LE NORME STATUTARIE A QUANTO PREVISTOA DALL'ART. 82 TUOEL ED EVENTUALE RECUPERO DI IMPORTI MAGGIORI EVENTUALMENTE CORRISPOSTI

Parere
19 Gennaio 2009
Territorio e autonomie locali

IL CONSIGLIERE VERTE IN SITUAZIONE DI INCOMPATIBILITA' QUANDO HA CHIAMATO IN GIUDIZIO IL COMUNE ,NELLA PERSONA DEL SINDACO, PER OTTENERE UN RISARCIMENTO DANNI A CAUSA DI UN SINISTRO.

Parere
16 Gennaio 2009
Territorio e autonomie locali

IL RICORSO ALL'ANALOGIA DELL'INCOMPATIBILITA' TRA LE CARICHE DI CONSIGLIERE PRESSO ENTI DIVERSI, VIENE ESCLUSA NEL CASO DI CARICA DI ASSESSORE ESTERNO PRESSO UN COMUNE E CONSIGLIERE PRESSO ALTRO COMUNE.

Parere
15 Gennaio 2009
Territorio e autonomie locali

PER POTER USUFRUIRE DEI PERMESSI RETRIBUITI E' NECESSARIA L'ATTESTAZIONE DA PARTE DELL'ENTE DELLA EFFETTIVA PARTECIPAZIONE, LA SEMPLICE CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO NON E' SUFFICIENTE.

Parere
14 Gennaio 2009
Territorio e autonomie locali

L’accesso dei consiglieri comunali e provinciali agli atti amministrativi dell’ente locale, disciplinato dall’art. 43, comma 2, del T.U.O.E.L. n. 267/2000, è un diritto pieno e non comprimibile all’accesso al fine di svolgere compiutamente il proprio mandato (C.d.S., Sez. V, 21 agosto 2006 n. 4855) da cui consegue che “ … i consiglieri comunali hanno diritto di accesso a tutti gli atti che possano essere d’utilità all’espletamento del loro mandato, senza alcuna limitazione” (sen. C.d.S. n. 2716 del 4 maggio 2004).
Tuttavia, il consigliere è soggetto al rispetto di alcune forme e modalità quali, ad esempio, l'obbligo di formulare istanze “ ... in maniera specifica e dettagliata recando l'esatta indicazione degli estremi identificativi degli atti e dei documenti o, qualora siano noti tali estremi, almeno degli elementi che consentano l'individuazione dell'oggetto dell'accesso" (C.d.S., Sez. V, 2 settembre 2005, n. 4471, C.d.S., Sez. V, 2 settembre 2005 ed anche C.d.S., Sez. V, 28 novembre 2006, n. 6960). L’adempimento, infatti, non deve risultare eccessivamente gravoso per l’ente locale ed intralciare lo svolgimento dell’attività amministrativa con riflessi negativi sul regolare funzionamento degli uffici comunali (C.d.S., sez. V, 13 novembre 2002, n. 6293 e C.d.S., sez. V, 26 settembre 2000, n. 5109).

Parere
14 Gennaio 2009
Territorio e autonomie locali

Modalità di presentazione delle dimissioni di un consigliere comunale il quale, durante una seduta del consiglio ha dichiarato di voler rassegnare le proprie dimissioni dalla carica, volontà espressa, tra l’altro, in un apposito documento consegnato alla Presidenza del Consiglio, ritenendo di non dover presentare lo stesso al protocollo dell’ente - l’assenza di formalizzazione in un atto scritto acquisito al protocollo dell’ente determina la mancata corrispondenza delle modalità di presentazione delle dimissioni al disposto normativo e, quindi, l’inidoneità a causare l’effetto irrevocabile della perdita della titolarità della carica -

Parere
14 Gennaio 2009
Territorio e autonomie locali

IL CONSIGLIERE COMUNALE NON PUO' COME LAVORATORE DIPENDENTE FRUIRE DEL PERMESSO RETRIBUITO IN MANCANZA DELL'ATTESTAZIONE DELLA EFFETTIVA PARTECIPAZIONE ALLA SEDUTA DELL'ORGANO, LA SEMPLICE CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO NON E' SUFFICIENTE.