Accesso agli atti da parte di un consigliere comunale
Istanze di accesso nell'imminenza delle elezioni e, quindi, nell'imminenza dello scadere del mandato.
Raccolta di pareri espressi da questo Dipartimento nelle materie di propria competenza, in particolare in materia di Enti locali.
Istanze di accesso nell'imminenza delle elezioni e, quindi, nell'imminenza dello scadere del mandato.
L'autorizzazione al dipendente pubblico da parte del datore di lavoro di cui all'articolo 53 del d.lgs. 165 del 2001 deve essere per l'incarico triennale di revisione economico-finanziario e relativa allo specifico ente locale
Il c.137 art.1 legge n.56/14 va applicato alla giunta per tutta la durata della consiliatura, considerato che il numero dei componenti di consiglio e giunta risulta cristallizzato al dato della popolazione residente al momento delle elezioni amministrative.
La materia "organi di governo" dei comuni è rimessa alla potestà legislativa esclusiva dello Stato ed il comune …, avendo una popolazione superiore a 15.000 abitanti, rientra nell'ambito applicativo dalla normativa statale dettata per tale categoria di comuni.
Richiesta intervento ODCEC a seguito del rilievo da parte della Corte dei conti di gravi e ripetute inadempienze del revisore.
Non è valida la nomina di un collegio nell'unione che non svolge la funzione di revisione per tutti i comuni membri-I membri del collegio devono essere scelti solo mediante estrazione dall'elenco.
Non è valido il rinnovo dell'incarico del revisore in scadenza effettuato sulla base di un'errata interpretazione della norma
Entro il termine ultimo per la presentazione della domanda di iscrizione all'elenco il soggetto deve risultare iscritto agli albi professionali da almeno 2 anni
La funzione di presidente del collegio dei revisori è affidata al componente che risulti avere un maggior numero di incarichi. I componenti dell'organo di revisione non possono svolgere l'incarico per più di due volte nello stesso ente locale
Il revisore è revocabile solo per inadempienza ed in particolare per la mancata presentazione della relazione alla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto sempreché possa essere data dimostrazione dell'inadempienza.
L'incompatibilità del revisore dipendente dello stesso ente si riferisce a coloro che risultano essere dipendenti dell'ente locale e non anche a coloro che hanno rivestito tale qualifica nel biennio precedente
È preclusa agli enti locali la possibilità di rieleggere gli stessi revisori per un secondo incarico, come, in precedenza, consentito in vigenza delle previgenti modalità di scelta
La finalità della gestione liquidatoria richiede la tempestiva definizione e riparto delle residue attività e passività dell'ente disciolto al fine di evitare il maturare di ulteriori spese connesse al solo funzionamento della gestione medesima.
Ai sensi dell'articolo 235, comma 1, primo periodo del TUEL il nominativo sorteggiato ai fini della nomina dell'organo di revisione che ha già svolto due precedenti incarichi presso lo stesso ente, non può essere nominato revisore una terza volta
Il revisore è revocabile solo per inadempienza ed in particolare per la mancata presentazione della relazione alla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto entro il termine di legge
Il mancato possesso del requisito di almeno 10 crediti formativi in materia di contabilità pubblica e gestione economica e finanziaria degli enti territoriali, precedentemente dichiarato, comporta la cancellazione dall'elenco dei revisori
L'organo di revisione dell'unione che non svolge l'incarico anche nei comuni membri è costituito da un solo revisore a prescindere dalla dimensione demografica dell'ente.
Tra le cause che ostano al conferimento dell'incarico, tassativamente individuate dall'articolo 236 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, non risulta espressamente contemplata la litispendenza, prevista, invece, dall'articolo 63, comma 1, del medesimo decreto legislativo, per coloro che rivestono cariche politiche negli enti locali
La rieleggibilità dei revisori per una sola volta, prevista dall'articolo 235 del testo unico 267 del 2000, si intende riferita alla possibilità per un revisore, comunque scelto mediante estrazione dall'elenco, di espletare presso lo stesso ente non più di due incarichi
Dalla data di effettivo avvio del nuovo procedimento per la scelta dei revisori gli stessi sono scelti mediante estrazione a sorte dall'apposito elenco - Non sono previste ipotesi di eventuali inopportunità o di mancato gradimento
La durata dell'incarico del nuovo organo di revisione, nominato a seguito di dimissione presentate dal precedente revisore, deve essere riferita ad un intero nuovo triennio
Sono validi la nomina e i pareri rilasciati da un revisore che sia stato sospeso dall'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ma sia rimasto iscritto nel Registro dei revisori legali.
Per la determinazione del compenso del revisore dei conti di unione di comuni, che svolge tutte le funzioni fondamentali dei singoli comuni membri, occorre fare riferimento alla classe demografica del comune più popoloso dell'unione
Per la determinazione del compenso del revisore dei conti dell'unione che svolge tutte le funzioni fondamentali dei singoli comuni membri occorre fare riferimento alla classe demografica del comune più popoloso.