Pareri

Raccolta di pareri espressi da questo Dipartimento nelle materie di propria competenza, in particolare in materia di Enti locali.

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12 Aprile 2013
Finanza locale

La rieleggibilità dei revisori, prevista dal citato articolo 235 del decreto legislativo n.267 del 2000, in vigenza delle nuove modalità di scelta, è riferita alla possibilità per un revisore, comunque scelto mediante estrazione dall'elenco, di espletare presso lo stesso ente il secondo incarico

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11 Aprile 2013
Territorio e autonomie locali

poteri vice sindaco. Cfr pareri del Consiglio di Stato il n. 94/96 del 21/2/1996 e n.501, del 14.6.2001. Nel primo dei suddetti pareri il Consiglio di Stato ha ritenuto che nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, in cui vige la regola della incompatibilità tra la carica di assessore e quella di consigliere, il vicesindaco non può far parte del consiglio, con diritto di voto.

Ciò in quanto non pare concepibile che le cennate funzioni “vengano esercitate di volta in volta dal sindaco o da chi ne fa occasionalmente le veci, in pratica da un delegato. Nel nostro ordinamento, infatti, non è ammessa delega o sostituzione nelle funzioni di componente delle assemblee elettive”.

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9 Aprile 2013
Finanza locale

Risulta valida la nomina di un revisore sorteggiato dall'elenco dell'anno precedente anche se non iscritto nell'anno corrente

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9 Aprile 2013
Territorio e autonomie locali

A SEGUITO MODIFICA TITOLO V DELLA COSTITUZIONE, SPETTA ALLE REGIONI DISCIPLINARE LE CAUSE DI INCOMPATIBILITA' ALLE CARICHE ELETTIVE REGIONALI. NEL LAZIO IL CUMULO FRA LE CARICHE DI SINDACO E DI ASSESSORE REGIONALE E' INTERDETTO DALLE DISPOSIZIONI ART. 4 LEGGE 154/81 E ART. 42 STATUTO REGIONALE.

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21 Marzo 2013
Finanza locale

L'organo di revisione unionale è monocratico se l'unione gestisce in forma associata tutte le funzioni fondamentali solo per alcuni comuni.

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4 Marzo 2013
Finanza locale

Le dimissioni di un componente del collegio dei revisori non comportano la cessazione dell'organo collegiale, ma solo la necessità di procedere alla sostituzione del componente dimissionario

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14 Febbraio 2013
Finanza locale

L'invio della domanda di iscrizione all'elenco dei revisori entro il tempo utile ad un indirizzo di posta elettronica certificata errato comporta la non iscrizione all'elenco

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12 Febbraio 2013
Territorio e autonomie locali

SUSSISTE CAUSA DI INCOMPATIBILITA' PER LITE PENDENTE DI UN AMMINISTRATORE CON IL PROPRIO ENTE.

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1 Giugno 2012
Territorio e autonomie locali

Appare quindi, l’impossibilità per l’Ente di procedere alla copertura del posto di Responsabile di Polizia municipale mediante l’utilizzazione della graduatoria di cui trattasi. Detta graduatoria è riferita ad una selezione interna indetta secondo la precedente disciplina, attualmente non più applicabile. Per l’eventuale affidamento al dipendente di cat. C, si richiama il disposto di cui all’art. 8 del CCNL del 14.9.2000.

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21 Maggio 2012
Finanza locale

Non può essere svolto un terzo mandato anche se tra i precedenti due incarichi ed il nuovo vi sia stata un'interruzione temporale

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3 Febbraio 2012
Territorio e autonomie locali

Non è possibile presentare le dichiarazioni di rinuncia a subentrare ai dimissionari da parte di tutti i non eletti nelle rispettive liste al fine di realizzare i presupposti previsti dall’ art. 141, comma 1, lett. b), n. 4, del dlgs. 267/2000 (Scioglimento del consiglio comunale “per impossibilità di surroga alla metà dei componenti del consiglio”). Solo a seguito della formalizzazione delle dimissioni da parte di un consigliere si può dare avvio alla procedura di surroga con la convocazione del consiglio e la nomina del primo dei non eletti. Solo a questo punto, quest’ultimo può rinunciare allo status acquisito con la delibera di surroga, risultando pertanto ogni anticipata rinuncia a quel diritto “radicalmente inefficace” (TAR Lazio n. 651/2005).

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29 Settembre 2011
Territorio e autonomie locali

LE MODIFICHE APPORTATE AL COMMA 11 DELL'ART. 82 TUOEL DAL DECRETO LEGGE 112/2008 CONVERTITO IN LEGGE 133/ 2008 STABILISCONO CHE NON E' PIU' DOVUTO IL GETTONE DI PRESENZA AI CONSIGLIERI PRESENTI QUANDO LA SEDUTA CONSILIARE VA DESERTA. (VEDERE NS. RISPOSTA IN DATA 13 SETTEMBRE 2008).

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26 Settembre 2011
Territorio e autonomie locali

RIMANE DUBBIA LA PRATICABILITA' DEL RICORSO ALLA OPZIONE, PER LA RIMOZIONE DELLA CAUSA DI INELEGGIBILITA', DELLA RINUNCIA ALLA LITE - IN QUANTO NEL CASO IN ESAME, NON AVENDO L'INTERESSATO, IN QUALITA' DI PARTE CONVENUTA UNITAMENTE AD ALTRI SOGGETTI, LA PIENA DISPONIBILITA' DELLA LTE.

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8 Luglio 2011
Territorio e autonomie locali

NEL CASO IN ESAME NON SUSSTINONO IPOTESI NE' DI INCOMPATIBILITA' NE' VIOLAZIONE DEL DOVERE DI ASTENSIONE.

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6 Giugno 2011
Territorio e autonomie locali

SI RITIENE INSUSSISTENTE CAUSE DI INCOMPATIBILITA' ART. 63 COMMA 1, NN. 2 E 6 IN QUANTO TRA I DESTINATARI DI TALI NORME NON FIGURANO I COMPONENTI DEGLI ORGANI DEI CONSORZI TRA ENTI LOCALI.

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6 Giugno 2011
Territorio e autonomie locali

L'ISTANZA DEVE ESSERE MOTIVATA IN RELAZIONE AD UN ITERESSE GIURIDICAMENTE RILEVANTE, NONCHE' CONCRETO ED EFFETTIVO, IMMEDIATAMENTE RIFERIBILE AL SOGGETTO CHE PRETENDE DI CONOSCERE I DOCUMENTI E SPECIFICAMENTE INERENTE ALLA SITUAZIONE DA TUTELARE. L'INTERESSE DEL RICHIEDENTE DEVE ESSERE SERIO E NON EMULATIVO, NE' RICONDUCIBILE A MERA CURIOSITA' E DEVE ESSERE ATTUALE.

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17 Maggio 2011
Territorio e autonomie locali

PER GLI AMMINISTRATORI CHE SIANO STATI DICHIARATI, CON SENTENZA PASSATA IN GIUDICATO, RESPONSABILI VERSO L'ENTE, PER FATTI COMPIUTI ALLORCHE' ERANO AMMINISTRATORI DELL'ENTE MEDESIMO, LA CAUSA DI INCOMPATIBILITA' PREVISTA DALL'ART. 63, COMMA 1, N. 5 DEL T.U. 267/2000 VERRA' MENO SOLO QUANDO IL RELATIVO DEBITO NEI CONFRONTI DEL COMUNE SIA STATO COMPLETAMENTE ESTINTO, OVVERO A SEGUITO DI PRESCRIZIONE QUINQUENNALE.

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16 Maggio 2011
Territorio e autonomie locali

Ai fini del calcolo dell’indennità spettante agli amministratori locali, devono trovare applicazione le disposizioni dell' art. 5, comma 7 del decreto legge n. 78/2010, essendo espressamente individuati i destinatari di tale norma, mentre l'art. 6, comma 3, dello stesso decreto sembra avere un più ampio ambito di applicazione e comunque destinato a soggetti giuridici diversi da quelli espressamente individuati dal segnalato art. 5, comma 7.

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12 Maggio 2011
Territorio e autonomie locali

La constatazione che la somma versata annualmente alla Società sportiva dal comune non appare corrispettiva di un rapporto sinallagmatico di natura onerosa per i servizi resi, che non sia previsto neanche un rimborso delle spese sostenute dal presidente della polisportiva e che la stessa non sia una vera e propria impresa, porta ad escludere un appalto di servizio.
Pertanto, salvo ulteriori elementi concernenti la natura dell’ente e l’articolazione del rapporto con il comune di cui questo Ministero non dispone, non sembrano sussistere, nella fattispecie rappresentata, le cause ostative previste dall’art. 63 del decreto legislativo n. 267/2000.