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Raccolta di pareri espressi da questo Dipartimento nelle materie di propria competenza, in particolare in materia di Enti locali.

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6 Ottobre 2009
Territorio e autonomie locali

NON SI RAVVISA IPOTESI DI INCOMPATIBILITA'/INELEGGIBILITA' PER ASSESSORE DIPENDENTE DI 7 LIVELLO CONTRATTUALE IN QUANTO NON SONO ATTRIBUITI NELLA SOCIETA' COMPITI DIRIGENZIALI COME RICHIESTO DALL'ART 60 C. N.10 TUOEL.

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6 Ottobre 2009
Territorio e autonomie locali

INCUMULABILITA' TRA INDEENITA' E GETTONI DI PRESENZA.- SI AL PERMESSO ANCHE NEL CASPO DI SEDUTA ANDATA DESERTA - PERMESSI SECONDO L'ART 79.

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6 Ottobre 2009
Territorio e autonomie locali

ABROGAZIONE COMMA 6 ART. 82 TUOEL CON NON CUMULABILITA INDEENITA CON GETT. PRESENZA - E' RICONOSCIUTO IL DIRITTO DI ASSENTARSI DAL SERVIZIO PER L'INTERA GIORNATA ANCHE IN CASO DI SEDUTA ANDATA DESERTA.- SONO RIMBORSATA AL DATORE DI LAVORO LE ORE O GIORNATE DI ASSENZA DAL POSTO DI LAVORO AI SENSI ART 80 TUOEL.

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6 Ottobre 2009
Territorio e autonomie locali

L’art.16 del D.P.R. n.191/1979 e l’art.67 del D.P.R. n.268/1987 assicurano l’assistenza in sede processuale ai dipendenti che si trovino coinvolti, in conseguenza di fatti ed atti connessi all’espletamento del servizio ed all’adempimento dei compiti d’ufficio, in procedimenti di responsabilità civile o penale, in ogni stato e grado del giudizio, purché non ci sia conflitto di interessi con l’ente. I citati decreti, che prevedono l’assunzione, a carico dell’ente territoriale, dell’onere delle spese processuali, non essendo stati emanati nell’esercizio di funzioni legislative delegate, sono privi di forza di legge ed hanno natura solo regolamentare.
Ne consegue che le disposizioni in essi contenute conservano la loro originaria natura contrattuale, e non consentono il ricorso all’analogia, procedimento possibile con esclusivo riferimento alle leggi e agli atti aventi forza di legge. Gli articoli citati, pertanto, non possono essere applicati al membro laico di una commissione edilizia comunale che abbia sostenuto spese processuali in relazione ad un giudizio instaurato a causa della funzione svolta, e poi conclusosi con l’assoluzione, attesa la non equiparabilità al dipendente comunale (cfr. Cass. Civ. Sez.I, sent. n.11258 del 15/06/2004).
Le spese legali sostenute dai componenti esterni della commissione edilizia per procedimenti instaurati a causa della funzione svolta dai medesimi in seno alla commissione, non devono essere rimborsate dal comune.

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2 Ottobre 2009
Territorio e autonomie locali

INELEGG. EX ART.60 COMMA 1 N.11 PER SINDACO AMMINISTRATORE UNICO DI UNA SRL IL CUI CAPITALE E' DETENUTO DAL COMUNE. L'ACQUISTO DA PARTE DEL SINDACO DI PORZIONE DI TERRENO SU CUI SIANO ALLOGGI DI CUI ANCHE IL SINDACO RISULTA ASSEGNATARIO NN INTEGRA L'IPOTESI EX ART 60 C.1 N.2 PER L'APPLICAZIONE DELL'ESIMENTE PREVISTA DAL COMMA 2 DELLO STESSO ARTICOLO, MA CONCRETIZZA LA VILAZIONE DELL'ART. 1471 C. - APPLICAZIONE DA PARTE DEL CONSIGLIO DELL'ART 69 TU.

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1 Ottobre 2009
Territorio e autonomie locali

Difensore civico comunale. Questione della situazione del protrarsi della mancata nomina da parte del consiglio comunale. TAR Lazio (sentenza sez. II n. 139/2009) Il principio generale da tenere in considerazione in caso di organi scaduti è quello della vigenza degli stessi in regime di prorogatio … per un termine massimo di 45 giorni previsto dalla legge n. 444/94. Applicazione art. 136 del d.lgs.vo n. 267/2000. Attivazione poteri sostitutivi regionali nel caso in cui la nomina del difensore civico sia prevista dallo statuto comunale, ai sensi dell’art. 11 del TUEL, è da ritenersi atto obbligatorio per l’ente locale.

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1 Ottobre 2009
Territorio e autonomie locali

PER I GETTONI DI PRESENZA GLI IMPORTI DA CONSIDERARE SONO QUELLI DELIBERATI ANTERIORMENTE AL 30.09.2005 RIDOTTI DEL 10% COME PREVISTO DALLL'ART 1, COMMA 54 DELLA LEGGE 266/2005. - IL RIMBORSO DELLE SPESE DI BENZIA E' DA APPLICARE AI CONSIGLIERI COMUNALI E PROVINCIALI CON POPOLAZIONE SUPERIORE AI 5.000 AB. SOGGETTI AL PATTO DI STABILITA'

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1 Ottobre 2009
Territorio e autonomie locali

L’attività professionale per la quale la norma prescrive l’obbligo di astensione è quella in “materia di edilizia privata e pubblica”.
Conseguentemente, detto obbligo sussiste nei casi in cui si esercitino le attività di geometra o architetto, che risultano certamente inerenti a detta materia. Sull’argomento la Corte di Appello di Salerno, nella sentenza n.270/2000, ha ribadito che la disposizione in esame non costituisce una ulteriore causa di incompatibilità rispetto alla vigente disciplina.
Rileva, invero, in materia, la personale responsabilità politica e deontologica dei soggetti interessati, tenuti come tutti i pubblici amministratori ad adottare comportamenti improntati all’imparzialità ed al principio di buona amministrazione, in virtù di quanto espressamente dispone il 1° comma del richiamato art. 78 del T.U..

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1 Ottobre 2009
Territorio e autonomie locali

QUALORA L'AFFIDAMENTO DELLA REALIZZAZIONE DI UN LAVORO PER CONTO DEL COMUNE E' AFFIDATO AD UNO STUDIO ASSOCIATO, DI CUI UN MEMBRO E' UN AMMINISTRATORE, NON SUSSISTE INCOMPATIBILITA' SE IL LAVORO E' SOTTOSCRITTO ESCLUSICAMENTE DALL'ALTRO SOCIO.

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29 Settembre 2009
Territorio e autonomie locali

L’avvio delle procedure previste dall’art. 4 del d.l. n. 172/2008 convertito nella legge n. 210/2008, con la costituzione di società miste a totale partecipazione pubblica per l’affidamento del ciclo integrato dei rifiuti da parte dei comuni facenti parte del Consorzio Unico delle Province di cui all’art. citato determina, ai sensi dell’art. 12, comma 4 dello Statuto consortile, la decadenza del Presidente del Consorzio pro-tempore che rappresenta l’Ente che non si avvalga del Consorzio medesimo proprio in adempimento del dettato normativo

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23 Settembre 2009
Territorio e autonomie locali

IL PERIODO DI ASPETTATTIVA NON RETRIBUITA RICHIESTA DA LAVORATORI DIPENDENTI PUBBL. O PROVATI E' DA CONSIDERARE COME SERVIZIO EFFETTIVAMENTE PRESTATO. VALIDO ANCHE PER IL SINDACO.

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23 Settembre 2009
Territorio e autonomie locali

Applicazione - a suindicati incarichi - specifica disciplina (citato art. 110, D. Lgs. n. 267/2000) - Non applicazione successione contratti, termini interruzione e limiti a proroghe fissate da normativa in materia contratti tempo determinato ex D. Lgs. n. 368/2001.

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22 Settembre 2009
Territorio e autonomie locali

Atteso che la pronuncia del giudice di primo grado è immediatamente esecutiva, la Prefettura dovrà accertare che l’amministratore si astenga dall’esercizio delle proprie funzioni che, ai sensi dell’art. 53 del decreto legislativo n. 267/2000 saranno svolte dal vice sindaco, sempre che il citato amministratore non abbia interposto appello, nel qual caso si richiama il disposto dell’art. 84, comma 3 del D.P.R. 570/60, in virtù del quale l’esecuzione della sentenza emessa dal Tribunale resta sospesa in pendenza di ricorso alla Corte di Appello.
Laddove la pronuncia di secondo grado sia confermativa della decadenza, per effetto dell’esecutività della stessa, fino al suo passaggio in giudicato, rimane precluso all’amministratore l’esercizio delle relative funzioni a meno che il medesimo non abbia richiesto ed ottenuto dalla Corte di Appello la sospensiva della sentenza che ne ha dichiarato la decadenza, proponendo altresì ricorso per Cassazione.
In tale ultimo caso, la conseguente procedura di scioglimento ex art. 53, comma 1, del d.lgs. 267/2000 potrà essere avviata solo dopo il passaggio in giudicato della sentenza o comunque dopo la sentenza di ultima istanza (cfr., in tal senso, Consiglio di Stato, sez. I, 22 maggio 2002, n. 1932).

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22 Settembre 2009
Territorio e autonomie locali

L’art. 117, comma 2, lett. p) della Costituzione attribuisce alla potestà legislativa esclusiva dello Stato la materia inerente alla legislazione elettorale, ne consegue che nessuna altra fonte normativa diversa dalla legge ordinaria statale – che al momento manca nell’ordinamento - è legittimata a disciplinarla.
Si ritiene che la revisione dello Statuto comunale che preveda l’estensione del diritto di elettorato agli stranieri e agli apolidi sia viziata da illegittimità e che siano sussistenti i presupposti che legittimano l’esercizio del potere di annullamento straordinario da parte del Governo nei confronti della previsione statutaria stessa.

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20 Settembre 2009
Territorio e autonomie locali

SOLO NEL CASO IN CUI CI SIANO STATE SPESE DI VIAGGIO E DI SOGGIORNO EFFETIVAMENTE SOSTENUTE, CON IL CONSEGUENTE ONERE PER L'AMMINISTRATORE INTERESSATO DI PRODURRE LA RELATIVA DOCUMENTAZIONE AL FINE DI AVERE UN RIMBORSO (RISTORO) IN MISURA FORFETARIA. NELLA DOCUMENTAZIONE DEVE ESSERE COMPRESA UNA DICHIARAZIONE SULLA DURATA E FINALITA' DELLA MISSIONE.

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18 Settembre 2009
Territorio e autonomie locali

Il comma 13 dell’art. 77 bis, della legge n. 133/2008 dispone che: “al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi del patto di stabilità interno, il rimborso per le trasferte dei consiglieri comunali e provinciali è per ogni chilometro pari ad un quinto del costo di un litro di benzina”.
Al riguardo si ritiene che, sebbene la norma faccia riferimento ai soli consiglieri comunali e provinciali, tale tipologia di rimborso spetti anche al Presidente del Consiglio atteso che lo stesso oltre a presiedere tale organo ne è anche componente.
In merito al necessario deposito della documentazione attestante le spese effettivamente sostenute al fine di ottenere il rimborso forfetario, si rappresenta che, tenuto conto di alcune perplessità manifestate da diversi enti locali in merito alla corretta interpretazione della menzionata disposizione normativa, questa Amministrazione ha ritenuto opportuno richiedere al riguardo il parere del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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18 Settembre 2009
Territorio e autonomie locali

GLI APPARTENENTI ALLE FORZE DI POLIZIA CANDIDATI AD ELEZIONI POLITICHE E AMM.VE SONO POSTI IN ASPETTATIVA SPECIALE CON ASSEGNI DAL MOMENTO DELL'ACCETTAZIONE DELLA CANDIDATURA.

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18 Settembre 2009
Territorio e autonomie locali

GLI APPARTENENTI ALLE FORZE DI POLIZIA CANDIDATI AD ELEZIONI POLITICHE O AMM.VE SONO POSTI IN ASPETTATIVA SPECIALE CON ASSEGNO. AL PERSONALE DI POLIZIA MUNICIPèALE IN QUANTO DIPENDENTE DELL'ENTE VA APPLICATO L'ART. 60 COMMA 1 N. 7 TU

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14 Settembre 2009
Territorio e autonomie locali

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha espresso l’avviso che l’intervenuta abrogazione del comma 6 dell' art. 82 determina come inevitabile conseguenza la non cumulabilità dell’indennità di funzione e dei gettoni di presenza, nell’ipotesi in cui un amministratore locale ricopra due incarichi presso enti diversi, ritenendo la citata abrogazione come indicativa di una precisa volontà del legislatore volta ad escludere tale cumulo. L’ipotesi contraria avrebbe l’effetto di rendere la soppressione del comma 6 priva di efficacia concreta, vanificando l’intento del legislatore.

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14 Settembre 2009
Territorio e autonomie locali

l’articolo 39, comma 2 del d.lgs. n. 267/2000, prevede l’obbligo di convocazione del consiglio, con inserimento nell’ordine del giorno delle questioni proposte, quando venga richiesto, tra gli altri, da un quinto dei consiglieri.
Sussistendo il predetto quorum ed essendo l’oggetto lecito ed attinente alle competenze dell’Ente, l’obbligo di legge può ritenersi soddisfatto inserendo il punto nell’ordine del giorno del consiglio comunale in cui vengono trattati altri argomenti.
Negli statuti e nei regolamenti comunali che hanno disciplinato espressamente la materia, il “consiglio comunale aperto” viene costantemente inteso “come seduta del Consiglio alla quale la popolazione è invitata a partecipare e ad intervenire nella discussione dell’argomento all’ordine del giorno e ad esprimere sullo stesso le proprie opinioni”.