PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA POLIZIA MUNICIPALE DI CANDIDATURE DI PROPRI APPARTENENTI.

Territorio e autonomie locali
18 Settembre 2009
Categoria 
12.01.03 Ineleggibilità
Sintesi/Massima 

GLI APPARTENENTI ALLE FORZE DI POLIZIA CANDIDATI AD ELEZIONI POLITICHE O AMM.VE SONO POSTI IN ASPETTATIVA SPECIALE CON ASSEGNO. AL PERSONALE DI POLIZIA MUNICIPèALE IN QUANTO DIPENDENTE DELL'ENTE VA APPLICATO L'ART. 60 COMMA 1 N. 7 TU

Testo 

Class. n.15994/234 Roma, 18 settembre 2009

OGGETTO: Comune di .....Problematiche relative alla polizia municipale.

Con riferimento alla nota sopradistinta con la quale codesta Prefettura, oltre a rappresentare le problematiche inerenti alla polizia municipale del Comune di ....., ha in particolare chiesto se possa applicarsi, come si evince dalla nota n.21088/627 Uff. Leg del Comune datata 30/06/2009, l'art.81 della Legge 1° aprile 1981, n.121 ad alcuni agenti della polizia municipale che si sono candidati alle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009.
Al riguardo, si rappresenta che l'art.81, comma 2, della legge n.121/81 dispone : ' Gli appartenenti alle forze di polizia candidati ad elezioni politiche o amministrative sono posti in aspettativa speciale con assegni dal momento della accettazione della candidatura per la durata della campagna elettorale e possono svolgere attività politica e di propaganda , al di fuori dell'ambito dei rispettivi uffici e in abito civile. Essi comunque non possono prestare servizio nell'ambito della circoscrizione nella quale si sono presentati come candidati alle elezioni, per un periodo di tre anni dalla data delle elezioni stesse'.
Quest'ufficio ritiene che non si possono condividere le osservazioni formulate dal Comune di ...... sull'applicabilità dell'art.81 della legge n.121/1981 al personale di polizia municipale, in quanto la polizia municipale non rientra nelle forze di polizia espressamente elencate nell'art.16 della legge n.121/81.
Inoltre è irrilevante, ai fini della collocazione nelle forze di polizia , che al personale della polizia municipale, ai sensi dell'art.5 della L. n.65/1986, è conferita dal prefetto la qualità di agente di pubblica sicurezza. Infatti, dalla lettura dell'art.3 della citata legge n.65/86 emerge che gli addetti al servizio di polizia municipale collaborano , nell'ambito delle proprie attribuzioni , con le forze di polizia di Stato, previa disposizione del sindaco , quando ne venga fatta , per specifiche operazioni, motivata richiesta dalle competenti autorità.
La formulazione dell'art.3 pone, quindi, su piani diversi le forze di polizia dalla polizia municipale.
Si ritiene, pertanto, che al personale di polizia municipale, in quanto dipendente dell'ente locale , vada applicato l'art.60, comma1, n.7) e comma 3, del D.Lgs n.267/2000 (T.U.O.E.L.).