Raccolta di giurisprudenza
La raccolta si propone di aggiornare gli addetti ai lavori circa l'evoluzione della giurisprudenza concernente le materia di competenza dei questo Dipartimento ed in particolare il mondo delle autonomie.
L’accesso alle informazioni selezionate consente la consultazione delle più recenti pronunce della Corte Costituzionale, della Corte dei Conti, del Giudice Amministrativo e del Giudice ordinario.
I contenuti del compendio giuridico vengono regolarmente aggiornati con la più recente giurisprudenza amministrativa, nonché con le pronunce concernenti le diversificate materie su cui incide l’azione amministrativa delle commissioni straordinarie, allo scopo di supportare le Prefetture nonché le commissioni straordinarie incaricate di gestire gli enti locali sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso.
La giurisprudenza pubblicata segue l'ordine cronologico e può essere consultata per materia selezionando il campo categoria.
La sentenza opera una ricognizione sulla normativa nazionale e internazionale in tema di parità di genere. La questione trova un primo riconoscimento, sul piano internazionale, nel Preambolo della Carta dell’ONU, che sancisce tra gli obiettivi principali l’uguaglianza dei diritti di uomini e [...]
Lo scioglimento dell’organo elettivo si connota quale misura di carattere straordinario per fronteggiare un’emergenza straordinaria, tale misura non ha finalità repressive nei confronti dei singoli, bensì di salvaguardia dell’amministrazione pubblica.
Sono giustificati margini ampi nella [...]
Il provvedimento di scioglimento degli organi elettivi locali costituisce una misura che incide in maniera indicativa sulla libertà di autogoverno delle comunità locali. Tuttavia, l'esercizio di tale potere straordinario persegue il primario interesse pubblico alla salvaguardia del principio di [...]
Sussiste l’obbligo da parte dell’Amministrazione resistente di dar corso all’istanza formulata dal ricorrente, il cui interesse a vedere aggiornate le informazioni rilevanti ai sensi della normativa antimafia è meritevole di tutela, attenendo all’effettività del principio di rilievo [...]
Ai fini dell'emanazione delle ordinanze contingibili ed urgenti da parte del sindaco ex art.54 T.U.O.E.L., volte a prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità dei cittadini, stante l'indispensabile celerità che caratterizza l'intervento, si può prescindere dalla verifica [...]
L'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 non prevede la partecipazione al procedimento preordinato allo scioglimento del consiglio comunale. Nell'ipotesi di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose l'Amministrazione gode di ampia discrezionalità.
La [...]
La sentenza opera una ricognizione sulla normativa nazionale e internazionale in tema di parità di genere. La questione trova un primo riconoscimento, sul piano internazionale, nel Preambolo della Carta dell’ONU, che sancisce tra gli obiettivi principali l’uguaglianza dei diritti di uomini e [...]
Nel caso di informativa cd "tipica", anche se occorre che siano individuati (ed indicati) idonei e specifici elementi di fatto, obiettivamente sintomatici e rivelatori di concrete connessioni o possibili collegamenti con le organizzazioni malavitose, che sconsigliano l’instaurazione di un [...]
La classifica di "riservato" apposta sugli atti di cui è stato chiesto l'accesso, riconducibili agli atti di cui agli artt. 2 e 3 del D.M. n. 415/1994 (recanti l'elenco di categorie di documenti inaccessibili per motivi attinenti, rispettivamente, "alla sicurezza, alla difesa nazionale ed alle [...]
- Si può ravvisare l’emergenza di tentativi di infiltrazione mafiosa in fatti in sé e per sé privi dell’assoluta certezza – quali una condanna non irrevocabile, l’irrogazione di misure cautelari, il coinvolgimento in un’indagine penale, collegamenti parentali, cointeressenze societarie e/o [...]
Lo scioglimento dell’organo elettivo si connota quale misura di carattere straordinario per fronteggiare un’emergenza straordinaria.
Nel relativo procedimento sono giustificati ampi margini nella potestà di apprezzamento dell’amministrazione nel valutare gli elementi su collegamenti [...]
La sentenza opera una ricognizione sulla normativa nazionale e internazionale in tema di parità di genere. La questione trova un primo riconoscimento, sul piano internazionale, nel Preambolo della Carta dell’ONU, che sancisce tra gli obiettivi principali l’uguaglianza dei diritti di uomini e [...]
La sentenza opera una ricognizione sulla normativa nazionale e internazionale in tema di parità di genere. La questione trova un primo riconoscimento, sul piano internazionale, nel Preambolo della Carta dell’ONU, che sancisce tra gli obiettivi principali l’uguaglianza dei diritti di uomini e [...]
La sentenza opera una ricognizione sulla normativa nazionale e internazionale in tema di parità di genere. La questione trova un primo riconoscimento, sul piano internazionale, nel Preambolo della Carta dell’ONU, che sancisce tra gli obiettivi principali l’uguaglianza dei diritti di uomini e [...]
La sentenza opera una ricognizione sulla normativa nazionale e internazionale in tema di parità di genere. La questione trova un primo riconoscimento, sul piano internazionale, nel Preambolo della Carta dell’ONU, che sancisce tra gli obiettivi principali l’uguaglianza dei diritti di uomini e [...]
Il provvedimento di scioglimento del Consiglio comunale per “condizionamento” e “infiltrazione” della criminalità organizzata, di cui all’art. 143 TUEL, non deve essere necessariamente preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, in considerazione delle esigenze di celerità del [...]
La giurisprudenza amministrativa si è già occupata delle problematiche relative all'accessibilità delle informative antimafia interdittive e degli atti ad esse presupposti, evidenziando come tali problematiche possano e debbano essere risolte attraverso l'equilibrato contemperamento delle [...]
L’interdittiva c.d. tipica ex artt. 91 e ss. del Dlg 159/2011 esprime l’anticipazione massima possibile, in uno Stato di diritto qual è la Repubblica, della soglia di difesa sociale.
L’interdittiva de qua vuol assicurare una tutela avanzata nel contrasto alle attività della criminalità [...]
La natura dell’atto di scioglimento dà ragione dell’esistenza, oltre che della gravità, dell’urgenza del provvedere, cui non può non correlarsi l’affievolimento dell’esigenza di salvaguardare in capo ai destinatari le garanzie partecipative e del contraddittorio assicurate dalla comunicazione di [...]
- La situazione di rischio di infiltrazioni non può considerarsi automaticamente fugata per il mero e formale trascorrere del tempo da una precedente verifica fatta, occorrendo invece la sopravvenienza e l’accertamento di fatti positivi che diano conto persuasivamente di un oggettivo e reale [...]
Nel caso in esame la vicenda della scissione della società ricorrente, risalente all’anno 2000, tende, per sua stessa natura, ad ipotizzare piuttosto una volontà di separazione tra attività commerciali, onde rendere autonomo ciò che prima invece ricadeva sotto un’unica titolarità e [...]
La controversia ricade nella giurisdizione del giudice amministrativo, in quanto la disposizione di servizio resa dal Comune è stata emessa in doverosa esecuzione del provvedimento ministeriale adottato ai sensi dell’art. 143 c. 5 del D.Lgs. 267/2000. L’unico ambito di discrezionalità lasciato [...]
Lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose non ha natura di provvedimento di tipo sanzionatorio, ma preventivo, con la conseguenza che per l’emanazione del relativo provvedimento è sufficiente la presenza di elementi indizianti, che consentano d’individuare la sussistenza [...]
-Stante l’ampia discrezionalità di apprezzamento riservata al Prefetto a tutela delle condizioni di sicurezza e di ordine pubblico nel delicato settore degli appalti pubblici e del trasferimento di risorse economiche in favore delle imprese, le valutazioni effettuate in merito sono suscettibili [...]
-Se è pacifico in giurisprudenza, che l’elemento parentale non possa da solo essere indice di influenza mafiosa, per cui le responsabilità penali di parenti non possono ricadere su soggetti esenti da mende, deve osservarsi che, in presenza di una società su base sociale esclusivamente familiare [...]
Dopo l’entrata in vigore del codice antimafia (D lgs.n. 159/2011), quindi, successivo al codice del processo amministrativo, deve ritenersi superata la tesi secondo cui l’interdittiva abbia effetto limitatamente alle amministrazioni richiedenti e quindi all’ambito territoriale nel quale viene [...]
-L'insieme degli elementi raccolti non vanno riguardati in modo atomistico, ma unitario, sicché la valutazione deve essere effettuata in relazione ad uno specifico quadro indiziario nel quale ogni elemento acquista valenza nella sua connessione con gli altri. L'interdittiva non obbedisce a [...]
Il cambiamento della denominazione, della sede e dell’assetto societario non sempre sono sufficienti ad evitare l’adozione di un provvedimento interdittivo antimafia poichè tali cambiamenti possono essere valutati solo apparenti in quanto non recidono il legame dell’impresa con altra impresa [...]
Se è vero che anche in caso di proscioglimento i fatti oggetto di un processo penale non perdono la loro idoneità a fungere da validi elementi di sostegno per l’emissione di un’informativa interdittiva – essendo diversi i piani su cui operano la responsabilità penale ed il sistema di prevenzione [...]