Raccolta di giurisprudenza
La raccolta si propone di aggiornare gli addetti ai lavori circa l'evoluzione della giurisprudenza concernente le materia di competenza dei questo Dipartimento ed in particolare il mondo delle autonomie.
L’accesso alle informazioni selezionate consente la consultazione delle più recenti pronunce della Corte Costituzionale, della Corte dei Conti, del Giudice Amministrativo e del Giudice ordinario.
I contenuti del compendio giuridico vengono regolarmente aggiornati con la più recente giurisprudenza amministrativa, nonché con le pronunce concernenti le diversificate materie su cui incide l’azione amministrativa delle commissioni straordinarie, allo scopo di supportare le Prefetture nonché le commissioni straordinarie incaricate di gestire gli enti locali sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso.
La giurisprudenza pubblicata segue l'ordine cronologico e può essere consultata per materia selezionando il campo categoria.
E’ pacifico in giurisprudenza, che l’elemento parentale non possa da solo essere indice di influenza mafiosa, per cui le responsabilità penali di parenti non possono ricadere su un soggetto esente da mende, deve osservarsi, però, che in presenza di una società su base sociale esclusivamente [...]
Il provvedimento di scioglimento degli organi elettivi locali per infiltrazione mafiosa costituisce una particolare misura di controllo su tali organi posta dall'ordinamento a difesa dell'ordine e della sicurezza pubblica, a garanzia della sussistenza di quelle condizioni minimali che consentano [...]
Le informazioni, rese ai sensi degli artt. 84 e 91 del D.Lgs. n. 159/ 2011, non devono fornire, né la prova di fatti di reato, né la prova dell'effettiva infiltrazione mafiosa nell'impresa, né la prova del reale condizionamento delle scelte dell'impresa da parte di associazioni o soggetti [...]
Pur essendosi insediata, medio tempore, una nuova Amministrazione Comunale, il ricorso non può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, attesa la sussistenza di un interesse anche morale a che i fatti siano rettamente accertati.
La modifica normativa al T.U.E. [...]
Il testo novellato dell’art. 143 TUEL introduce la misura amministrativa di prevenzione che, pur non caratterizzandosi come sanzionatoria verso soggetti determinati, viene ad incidere sul consenso espresso dalla comunità locale nella scelta degli organi di essa rappresentativi. A sostegno della [...]
Lo scioglimento dell’organo elettivo si connota quale misura di carattere straordinario per fronteggiare un’emergenza straordinaria.
Sono giustificati margini ampi nella potestà di apprezzamento dell’amministrazione nel valutare gli elementi su collegamenti diretti o indiretti, non [...]
Il discrimen tra indizi direttamente interdittivi e indizi fondanti un’informativa atipica non è di tipo qualitativo, ma in termini di maggiore intensità della permeabilità mafiosa che impone una valutazione congiunta della sorte del rapporto contrattuale affidata all’autorità di pubblica [...]
Con la “normativa antimafia”, oggi compendiata nelle previsioni contenute nel c.d. “Codice antimafia (D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 che ha abrogato il precedente quadro normativo delineato dal D. Lgs. n. 490/94 e dal D.P.R. n. 252/98) il legislatore ha accostato alle misure di prevenzione [...]
Come ripetutamente affermato dalla giurisprudenza amministrativa, l’art. 143, primo comma, d.lgs. n. 267/2000, nel menzionare “concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare” o su altre “forme di [...]
Come ripetutamente affermato dalla giurisprudenza amministrativa, l’art. 143, primo comma, d.lgs. n. 267/2000, nel menzionare “concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare” o su altre “forme di [...]
Come ripetutamente affermato dalla giurisprudenza amministrativa, l’art. 143, primo comma, d.lgs. n. 267/2000, nel menzionare “concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare” o su altre “forme di [...]
Come ripetutamente affermato dalla giurisprudenza amministrativa, l’art. 143, primo comma, d.lgs. n. 267/2000, nel menzionare “concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare” o su altre “forme di [...]
1. In ordine allo scioglimento per infiltrazioni mafiose, la comunicazione dell’avvio del procedimento non è necessaria, trattandosi di un’attività di natura preventiva e cautelare, per la quale non vi è necessità di alcuna partecipazione, anche per il tipo di interessi coinvolti, che [...]
Il considerevole numero dei controlli, l’elevata pericolosità sociale di alcuni degli accompagnatori, l’ampio arco temporale considerato (dal 2001 al 2011) e la molteplicità dei luoghi in cui sono stati effettuati costituiscono, nel loro complesso, un chiaro indice di una abituale frequentazione [...]
La giurisprudenza ha sottolineato che il Prefetto deve effettuare la propria valutazione sulla scorta di uno specifico quadro indiziario, ove assumono rilievo preponderante i fattori induttivi della non manifesta infondatezza che i comportamenti e le scelte dell’imprenditore possano [...]
Nel caso in cui il giudice amministrativo abbia sospeso, in sede cautelare, gli effetti di un provvedimento e l'amministrazione si sia adeguata con un atto consequenziale al contenuto dell'ordinanza cautelare, non è configurabile l'improcedibilità del ricorso o la cessazione della materia del [...]
Il provvedimento mette in luce abbondantemente come i predetti elementi, dimostrativi delle pressioni esercitate dalla criminalità sugli organi elettivi, abbiano generato non una generica condizione di disfunzionalità dell’ente territoriale (come si sostiene in ricorso) bensì proprio quell’ [...]
Il Governo ha adottato una legittima misura di scioglimento, sulla base di elementi adeguati, e che vanno ben oltre il generico sospetto di contagio criminale: è stata fornita, insomma, una prova più che idonea che una specifica organizzazione criminale stesse interferendo nella funzione [...]
L’informativa cd. atipica va trasmessa a condizione che contenga elementi sufficienti e pertinenti a giustificare i dubbi sulla idoneità morale dell’impresa, essendo da escludere che gli autonomi e discrezionali poteri della stazione appaltante possano essere stimolati per ragioni di prevenzione [...]
Il provvedimento di scioglimento ha funzione di prevenzione, particolare e generale: non esige comunque né la prova della commissione di reati da parte degli amministratori né che i collegamenti tra l'Amministrazione e le organizzazioni criminali siano pienamente provati, essendo sufficiente, [...]
I legami di natura parentale, in sé considerati, non possono essere addotti quali elementi in grado di supportare autonomamente l’informativa negativa e possono assumere rilievo solo qualora emerga una concreta verosimiglianza dell’ipotesi di controllo o di condizionamento sull’impresa da parte [...]
In base alle specifiche caratteristiche di ciascuna parte del territorio nazionale, l’accertamento di cui all’art. 143 del d.lgs. 267/2000 è suscettibile di far trasparire modelli diversi di collegamento diretto o indiretto tra amministratori e criminalità organizzata di tipo mafioso o similare [...]
Il ripetuto scostamento dalle ordinarie modalità che devono caratterizzare l’azione di una pubblica amministrazione ha nella fattispecie avuto connotati e effetti ben precisi, accuratamente ricostruiti nella proposta e omogeneamente riflettenti la rilevata situazione di permeabilità.
Va respinta la domanda di risarcimento del danno avanzata per carenza dell’elemento soggettivo della colpa dell’amministrazione nell’agere relativo alla vicenda che ha condotto all’adozione del provvedimento di scioglimento del Comune, poi annullato in sede giurisdizionale.
Competenza del giudice ordinario su contenzioso elettorale (decadenza consigliere comunale per lite pendente).
Per l’apparato probatorio, preordinato a dimostrare la sussistenza del condizionamento mafioso sull’ente, è sufficiente l’evidenziazione di eventi, anche di semplice pericolo, essendo al riguardo rilevanti pure elementi di natura meramente indiziaria.
Ai fini dell’adozione di un’informativa antimafia “tipica” non è richiesto l’accertamento definitivo dell’esistenza del collegamento dell’impresa con un’organizzazione malavitosa essendo, al contrario, sufficiente che vi siano degli elementi indiziari in grado di generare un ragionevole [...]
In base al dettato normativo ed ai principi generalmente riconosciuti (cfr. T.A.R. Lombardia, Milano, II, n,.3934/09; T.A.R. Catanzaro, n. 851/2001), il commissario straordinario nominato ai sensi dell'art. 141 T.U. 18 agosto 2000 n. 267 è l'organo chiamato a reggere l'Ente locale a seguito [...]
Lesione dell'interesse all'assunzione per riserva di posti in favore di personale interno selezionato per concorso pubblico bandito per posti unici.
Competenza nella riorganizzazione delle strutture degli uffici comunali nonché degli atti collegati, presupposti, connessi e coordinati.