Ai fini dell'emanazione delle ordinanze contingibili ed urgenti da parte del sindaco ex art.54 T.U.O.E.L., volte a prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità dei cittadini, stante l'indispensabile celerità che caratterizza l'intervento, si può prescindere dalla verifica della responsabilità di un determinato evento dannoso provocato dal privato interessato (C. di S., sez.V, 15 febbraio 2010, n.820; id., Sez.VI, 5 settembre 2005, n.4525; nello sesso senso v., altresì, C. di S., sez.II, 31 gennaio 2011, n.387). La giurisprudenza ha, infatti, precisato come l'ordinanza de qua non abbia carattere sanzionatorio, non dipendendo dall'individuazione di una responsabilità del proprietario, ma solo ripristinatorio, per essere diretta solamente alla rimozione dello stato di pericolo ed a prevenire danni all'incolumità pubblica: pertanto, legittimamente l'ordinanza viene indirizzata al proprietario dell'area, cioè a chi si trova con questa in rapporto tale da consentirgli di eliminare la riscontrata situazione di pericolo, ancorché detta situazione non possa essergli imputata (C. di S., sez.V, 7 settembre 2007, n.4718; T.A.R. Campania, sez.V, 14 ottobre 2013, n.4603).
TAR Campania - Napoli, sez.V - Sentenza del 3 marzo 2015, n.1367
Territorio e autonomie locali
Categoria
03 Organi›03.01 Sindaco e presidente della Provincia (Competenze ex art.50 TUEL e attribuzioni ex art.54 TUEL)›03.01.01 Ordinanze sindacali contingibili ed urgenti ex artt.50 e 54 T.U.E.L..
Principi enucleati dalla pronuncia