Raccolta di giurisprudenza
La raccolta si propone di aggiornare gli addetti ai lavori circa l'evoluzione della giurisprudenza concernente le materia di competenza dei questo Dipartimento ed in particolare il mondo delle autonomie.
L’accesso alle informazioni selezionate consente la consultazione delle più recenti pronunce della Corte Costituzionale, della Corte dei Conti, del Giudice Amministrativo e del Giudice ordinario.
I contenuti del compendio giuridico vengono regolarmente aggiornati con la più recente giurisprudenza amministrativa, nonché con le pronunce concernenti le diversificate materie su cui incide l’azione amministrativa delle commissioni straordinarie, allo scopo di supportare le Prefetture nonché le commissioni straordinarie incaricate di gestire gli enti locali sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso.
La giurisprudenza pubblicata segue l'ordine cronologico e può essere consultata per materia selezionando il campo categoria.
Diritto di accesso ai documenti amministrativi da parte di una società, al fine di tutelare i propri interessi.
Retroattività degli effetti dell'annullamento di un atto in sede amministrativa o giurisdizionale.
Diritto di accesso agli atti dei consiglieri comunali.
Legittimità della ordinanza “anti-centurioni”.
Responsabilità per danno erariale per mancati adempimenti in materia di mobilità del personale della P.A..
Nel caso in esame, osserva il Collegio, costituiscono ormai ius receptum i principi secondo i quali:
-“Nella lotta contro la mafia la misura interdittiva non deve necessariamente collegarsi ad accertamenti in sede penale di carattere definitivo e certi sull'esistenza della [...]
Incompetenza dell'assessore nominato Responsabile del Servizio Edilizia.
Necessità di permesso edilizio per la costruzione di un pergolato in zona vincolata.
- “L’interdittiva antimafia …………………….. è volta a garantire un ruolo di massima anticipazione all’azione di prevenzione in ordine ai pericoli di inquinamento mafioso, con la conseguenza che è sufficiente che vi sia un quadro indiziario tale da generare un ragionevole convincimento sulla [...]
L'equilibrata ponderazione dei contrapposti valori costituzionali in gioco – la libertà di impresa, da un lato, e la tutela dei fondamentali beni che presidiano il principio di legalità sostanziale, d'altro lato – richiede, piuttosto, all'autorità prefettizia un'attenta valutazione degli [...]
Regolarità della notifica di un atto alla casella PEC della P.A.
Gli elementi sintomatici del condizionamento criminale devono caratterizzarsi per concretezza ed essere, anzitutto, assistiti da un obiettivo e documentato accertamento nella loro realtà storica; per univocità, intesa quale loro chiara direzione agli scopi che la misura di rigore è [...]
- Quanto alla rilevanza dei legami familiari, nella giurisprudenza della Sezione è costante l’affermazione che sul punto vanno evitate soluzioni aprioristiche, essendo detto rapporto il dato storico che forma la premessa minore di un’inferenza calibrata sulla regola (massima d’esperienza) [...]
Articolo 143 TUOEL - Scioglimento dei consigli e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare.
Richiesta di accesso agli atti relativi all'adunanza del consiglio comunale in seduta segreta
La natura regolamentare dell'ordinanza impugnata emerge incontestabilmente dal suo contenuto che, lungi dal porsi come atto unico che regolamenta un singolo evento od una manifestazione per un periodo di tempo, contiene piuttosto una disciplina generale ed astratta per regolamentare in modo [...]
Il Collegio deve anzitutto ribadire i più che consolidati principi in materia, secondo cui presupposti per l'adozione di una ordinanza contingibile ed urgente sono la sussistenza di un pericolo irreparabile ed imminente per la pubblica incolumità, non altrimenti fronteggiabile con i mezzi [...]
L’inibitoria antimafia, costituendo "la massima anticipazione di tutela preventiva come risposta dello Stato verso il crimine organizzato", proprio in virtù ed in ragione della sua natura preventiva, non richiede la prova di un fatto, ma solo la presenza di elementi in base ai quali non sia [...]
Nel caso di specie si tratta, a ben vedere, di un quadro complesso, costituito dalla presenza di plurimi elementi sintomatico presuntivi di infiltrazione mafiosa, in cui i legami di parentela non assumono valore determinate in re ipsa, bensì in relazione a tutte le altre circostanze [...]
Illegittimità della composizione della commissione giudicatrice della gara di appalto.
Potere dei Comuni di regolamentare gli orari di esercizio delle sale giochi autorizzate e di comminare le eventuali sanzioni.
Giudice competente nelle controversie relative ad una procedura concorsuale per il conferimento di incarichi di collaborazione coordinate e continuative (c.d. CO.CO.CO) nella Pubblica Amministrazione .
Principio di rotazione delle imprese nelle concessioni di servizi.
Decadenza consigliere comunale per assenze ingiustificate.
Il ricorso è ammissibile, nonostante i ricorrenti al momento dell’adozione del provvedimento impugnato fossero già cessati dalle rispettive cariche a causa delle dimissioni del sindaco. In proposito, è sufficiente richiamare il costante indirizzo giurisprudenziale secondo il quale, in disparte [...]
Articolo 143 TUOEL - Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare
La giurisprudenza formatasi nel corso degli anni ha fornito chiarimenti sul metodo e sulle modalità di valutazione dei tentativi di infiltrazione mafiosa e ha individuato ulteriori elementi che l'autorità prefettizia deve considerare ai fini dell'adozione della misura interdittiva.
In [...]
Dispone l’art. 91 c. 5 del D.Lgs. 159/11 e s.m.i. che “Il Prefetto, anche sulla documentata richiesta dell’interessato, aggiorna l’esito dell’informazione al venir meno delle circostanze rilevanti ai fini dell’accertamento dei tentativi di infiltrazione mafiosa”.
La norma introduce un [...]
La consolidata giurisprudenza di questo Consiglio di Stato ha ribadito, anche di recente, che il delitto di cui all’art. 260 del d. lgs. n. 152 del 2006 costituisce elemento in sé bastevole a giustificare l’emissione dell’informativa, perché il disvalore sociale e la portata del danno ambientale [...]
Secondo la consolidata giurisprudenza di questo Consiglio, il Prefetto può e non deve già desumere elementi di infiltrazione mafiosa dalla contestazione dei reati previsti dall’art. 84, comma 4, lett. a) del d. lgs. n. 159 del 2011.
A mente dell’art. 84, comma 4, lett. a), del d. lgs. n. [...]
Revoca del revisore dei conti di una Fondazione nominato in rappresentanza del Ministero del Lavoro e alla designazione del suo sostituto. Giurisdizione e competenza nelle controversie.