Raccolta di giurisprudenza
La raccolta si propone di aggiornare gli addetti ai lavori circa l'evoluzione della giurisprudenza concernente le materia di competenza dei questo Dipartimento ed in particolare il mondo delle autonomie.
L’accesso alle informazioni selezionate consente la consultazione delle più recenti pronunce della Corte Costituzionale, della Corte dei Conti, del Giudice Amministrativo e del Giudice ordinario.
I contenuti del compendio giuridico vengono regolarmente aggiornati con la più recente giurisprudenza amministrativa, nonché con le pronunce concernenti le diversificate materie su cui incide l’azione amministrativa delle commissioni straordinarie, allo scopo di supportare le Prefetture nonché le commissioni straordinarie incaricate di gestire gli enti locali sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso.
La giurisprudenza pubblicata segue l'ordine cronologico e può essere consultata per materia selezionando il campo categoria.
L’informativa antimafia, ai sensi degli artt. 84, comma 4, e 91, comma 6, del d.lgs. n. 159/2011, presuppone «concreti elementi da cui risulti che l’attività d’impresa possa, anche in modo indiretto, agevolare le attività criminose o esserne in qualche modo condizionata»;
-- quanto alla [...]
Diritto di accesso di una associazione di promozione sociale alle informazioni ambientali, circa le iniziative messe in atto da un Comune per impedire lo sversamento di rifiuti in una discarica abusiva.
Informativa interdittiva antimafia e diniego di iscrizione nella “white list”.
La disciplina dettata dal d.lgs. n.159 del 2011 (c.d. codice delle leggi antimafia) consente, al contrario di quanto ha ritenuto il primo giudice, l'applicazione delle informazioni antimafia anche ai provvedimenti a contenuto autorizzatorio. La tendenza del legislatore muove, in questa materia, [...]
Questo Consiglio ha già osservato, in una vicenda analoga a quella in esame, che «la circostanza che il socio di maggioranza muova le leve della gestione sociale non esclude ex se che il socio di minoranza non possa avere alcuna influenza, quanto meno di fatto, sulla conduzione dell'impresa, ove [...]
Annullamento di finanziamento di opere pubbliche perché l'atto è ritenuto illegittimo, a distanza di tempo, per un errore commesso nell'adozione del provvedimento.
Legittimità dell'ordinanza del Sindaco che ha ridotto l'orario di apertura delle sale da gioco e delle "slot machines" sul territorio comunale, per combattere la ludopatia.
Procedura di affidamento dell'appalto dei servizi legali nei comuni.
Limitazioni all'esercizio del commercio, per la tutela del decoro dei complessi monumentali e degli altri immobili del demanio culturale, interessati da flussi turistici rilevanti.
Legittimità della esclusione di una ditta da una gara di appalto di servizi per la modifica di un requisito non posseduto alla scadenza dell'offerta. Soccorso istruttorio (D.Lgs. n.50/2016 art.83, c.9).
Illegittimità del diniego al diritto di accesso agli atti amministrativi, ancorché inseriti in una informativa diretta all'Autorità giudiziaria.
Legittimità della revoca automatica dell'incarico di un dirigente generale della Regione (c.d. spoils system) in occasione di elezioni.
Eccesso di potere giurisdizionale.
La valutazione che l’autorità prefettizia è chiamata a compiere, per determinarsi in ordine alla sussistenza o meno del pericolo di infiltrazione mafiosa dell’attività d’impresa ai sensi del d.lgs. n. 159/2011, deve svolgersi sul complesso degli elementi raccolti e non va condotta partitamente [...]
La legittimazione all’impugnazione degli atti di nomina della Giunta comunale non è limitata ai soli componenti dell’organo consiliare, ma deve riconoscersi anche a ciascun cittadino elettore, in quanto soggetto potenzialmente aspirante ad assumere la carica di assessore (cfr., in tal senso T. [...]
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La giurisprudenza amministrativa (Cons. Stato, sez. III, 23 febbraio 2015, n. 898; Cons. Stato, sez. III, 30 gennaio 2015 n. 455) ha affermato, reiteratamente, che la cd. interdittiva prefettizia antimafia, ora prevista dagli artt. 91 e ss., d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, recante il Codice [...]
L’art. 94, comma 2° del D.lgs. 159/2011 - che disciplina gli effetti dell’informativa interdittiva che sopraggiunga nelle more dell'esecuzione del contratto – stabilisce la regola generale dell’obbligo di procedere al recesso dal contratto; il successivo comma 3° individua, invece, l'eccezione [...]
Gli elementi raccolti dall’interdittiva antimafia non vanno considerati separatamente, spettando all’interprete di stabilire se sia configurabile un quadro indiziario complessivo dal quale possa ritenersi attendibile l'esistenza di un condizionamento da parte della criminalità organizzata. Non è [...]
Rispetto delle quote rosa nella composizione della Giunta comunale. Il ricorso avverso i decreti di nomina della giunta adottati dal sindaco del comune resistente è respinto. Il giudice amministrativo ha ritenuto che la disposizione recata dall’art. 1, comma 137, della legge n. 56 del 2014 possa [...]
La richiesta di informativa antimafia, per appalti di valore inferiore alle soglie di cui all'art. 91, comma 1, d. lgs. n. 159/2011, ancorché non doverosa, non può ritenersi, per ciò solo, illegittima. Infatti, non essendovi un divieto di richiedere informazioni al di sotto della soglia indicata [...]
- La Corte costituzionale, nel valutare la legislazione antimafia ha in più occasioni sottolineato la necessità di salvaguardare beni di primaria e fondamentale importanza per lo Stato, quali l’ordine e la sicurezza pubblica, la libera determinazione degli organi elettivi, nonché il buon [...]
Le informative prefettizie in materia di lotta antimafia, in quanto afferenti alla prevenzione del crimine e al contrasto amministrativo preventivo delle organizzazioni di criminalità organizzata, possono essere fondate su fatti e vicende aventi valore meramente sintomatico e solo indiziario, [...]
I quesito: l’esame del rispetto della normativa in materia di spese di personale avviene considerando la spesa non già della forma associativa in quanto entità autonoma, ma quella del singolo ente, a cui si somma la quota parte riferita all’Unione e consentendo, solo a vantaggio dei comuni che [...]
Nei contesti sociali in cui attecchisce il fenomeno mafioso, all’interno della famiglia ben può verificarsi una “influenza reciproca” di comportamenti e possono sorgere legami di cointeressenza, di solidarietà, di copertura o quanto meno di soggezione o di tolleranza; tale influenza può essere [...]
Lo scopo della white list non è quello di prendere atto delle risultanze del casellario giudiziale o del certificato dei carichi pendenti (scopo, appunto già assolto da separati istituti previsti dall’ordinamento), quanto piuttosto quello di selezionare imprese che - in coerenza con l’aggettivo [...]
Nel caso in esame, la valutazione discrezionale operata dall'amministrazione risulta correttamente basata su molteplici, convergenti e significativi indizi che possono legittimamente fondare la prognosi (ossia, il mero rischio, non l'inequivoco accertamento) che l'attività della società [...]
La cd. interdittiva prefettizia antimafia, ora prevista dagli artt. 91 e ss., d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, recante il Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, rappresenta una misura preventiva volta a colpire l'azione della criminalità organizzata impedendole di avere [...]
Le situazioni relative ai tentativi di infiltrazione mafiosa tipizzate dal legislatore comprendono una serie di elementi del più vario genere e, spesso, anche di segno opposto, frutto e cristallizzazione normativa di una lunga e vasta esperienza in questa materia, situazioni che spaziano dalla [...]
Gli effetti inibitori o risolutori conseguenti all’adozione di un provvedimento antimafia si estendono anche ai regimi autorizzatori o in qualche modo abilitativi di attività imprenditoriali di rilevanza pubblicistica, quale può essere qualificato quella del trasportatore su strada, la cui [...]