Pareri

Raccolta di pareri espressi da questo Dipartimento nelle materie di propria competenza, in particolare in materia di Enti locali.

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Parere
11 Maggio 2009
Territorio e autonomie locali

Si ritiene che la valutazione della necessità dell'atto è rimessa all'apprezzamento dell'organo che deve emanarlo, che ne assume la relativa responsabilità politica, pertanto, se nel caso in esame, la deliberazione è stata adeguatamente motivata sotto il profilo dell'urgenza, la stessa è da considerarsi legittimamente adottata.

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11 Maggio 2009
Territorio e autonomie locali

Discendendo, la decadenza dalla carica di presidente del consorzio “ope legis” dal provvedimento di scioglimento, non hanno pregio le considerazioni in senso contrario svolte dall’ex presidente del consorzio in questione che si fondano sulle norme statutarie, senza tener conto del principio di gerarchia delle fonti vigenti nel nostro ordinamento.
Pertanto si ritiene che, in base al combinato disposto dell’art. 12, commi 4 e 6, dello statuto consortile, il potere di convocazione dell’assemblea è attribuito, nel caso in questione, al vicepresidente che ha l’obbligo di provvedere “nei sette giorni successivi all’accertamento del Prefetto”. Qualora il vicepresidente non provveda entro il suddetto termine alla convocazione dell’assemblea provvederà d’ufficio il Prefetto, secondo quanto espressamente previsto dal comma 5 del citato art. 12.

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11 Maggio 2009
Territorio e autonomie locali

Circa la problematica concernente i limiti alla potestà deliberativa dei consigli comunali e provinciali successivamente alla convocazione dei comizi elettorali, si è dell'avviso che l'esistenza dei presupposti in questione deve essere valutata caso per caso dal consiglio comunale, tenendo presente il criterio interpretativo di fondo che pone, quali elementi costitutivi della fattispecie, scadenze fissate improrogabilmente dalla legge e/o il rilevante danno per l'amministrazione comunale che deriverebbe da un ritardo nel provvedere. Tenuto conto inoltre che la valutazione della necessità dell'atto è rimessa all'apprezzamento dell'organo che deve emanarlo, che ne assume la relativa responsabilità politica, è necessario che la deliberazione sia adeguatamente motivata, soprattutto qualora si tratti di atti per i quali non è prescritto un termine perentorio.

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8 Maggio 2009
Territorio e autonomie locali

L'ipotesi prospettata non rientra nella fattispecie di cui all'art. 60, comma1, n.10 del TUOEL ma si può configurare, invece, una causa di ineleggibilità di cui all'art, 60, comma 1, n. 11) del TUOEL, in quanto i componenti del Consiglio di amministrazione sono amministratori di una azienda, quale è la società a r.l., dipendente dal comune, tenuto conto che il relativo capitale è interamente detenuto dal Comune.

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8 Maggio 2009
Territorio e autonomie locali

L'interessato, indipendentemente dal numero degli abitanti, ai sensi dell'art. 60 del TUOEL, deve rassegnare le proprie dimissioni solo dalla carica di Sindaco, onde evitare l'ipotesi di ineleggibilità di cui al comma 1, n. 12).

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6 Maggio 2009
Territorio e autonomie locali

Si rappresenta che il TUOEL, approvato con D.Lgs.18 agosto 2000, n. 267, al Capo II rubricato "Incandidabilità, ineleggibilità, incompatibilità" non prevede l'ipotesi prospettata quale causa di incandidabilità e/o di ineleggibilità.

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30 Aprile 2009
Territorio e autonomie locali

Possibilità destinare proventi citate sanzioni a suddetto personale - Applicabilità o meno, art. 208 D.Lgs. n. 285/1992, modificato da D.L. n. 115/2005 (convertito con L. n. 168/2005) - Applicazione art. 17, CCNL del 22.1.2004, conformemente quanto disposto da comma 2, lett. a) e comma 4 dette norme, e successive modifiche ed integrazioni.

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30 Aprile 2009
Territorio e autonomie locali

L'elemento ostativo di cui all'art. 51, comma 2, del d.lgs.18 agosto 2000, n. 267, non essendo espressamente ricompreso fra le cause ostative alla candidatura individuate dall'art. 58 del medesimo decreto legislativo, esula dagli accertamenti attribuiti alla competenza della Commissione o Sottocommissione elettorale circondarile, in sede di ammissione delle candidatura per le elezioni comunali e provinciali. ai sensi di quanto contemplato dagli artt.30 e 33 del DPR n.570/1960. Infatti, pur a fronte di recenti orientamenti giurisprudenziali, non sembra possibile, in materia di incandidabilità, applicare in senso estensivo la relativa disciplina, così come chiarito dalla giurisprudenza della Corte Costituzionale, che considera norme di stretta interpretazione le disposizioni limitative del diritto di elettorato passivo.

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29 Aprile 2009
Territorio e autonomie locali

L'art.60, comma 1, n.12 TUOEL stabilisce l'ineleggibilità alla carica di sindaco, di presidente della provincia, di consigliere comunale, provinciale e circoscrizionale, per coloro che rispettivamente sono in carica in un altro comune, provincia o circoscrizione. Il successivo comma 3, prevede che talune cause di ineleggibilità non hanno effetto se l'interessato cessa dalle funzioni per dimissioni, trasferimento, revoca dell'incarico o del comando, collocamente in aspettativa non retribuita non oltre il giorno fissato per la presentazione delle candidature. Si soggiunge, infine che, sulla base del combinato disposto degli artt. 47, comma 4 e del citato art, 60, comma1, n.12, nel caso di specie non si configurano ipotesi di ineleggibilità tra la carica di sindaco e quella di assessore esterno presso un ente diverso.

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24 Aprile 2009
Territorio e autonomie locali

Qualora la mozione di sfiducia venga approvata dopo l’emanazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali, il prefetto, nell’avviare la procedura di scioglimento del consiglio comunale, può egualmente esercitare il potere di sospendere tale organo, purché dia conto, nel proprio provvedimento, dei “motivi di grave e urgente necessità” richiesti dall’art. 141, comma 7, del decreto legislativo n. 267/2000 per l’adozione del provvedimento di sospensione.

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23 Aprile 2009
Territorio e autonomie locali

Secondo la giurisprudenza amministrativa, nel caso in cui sia impugnato l’atto di nomina del difensore civico, rilevano i vizi dell’ammissione della procedura (per mancanza dei requisiti richiesti dallo statuto e dal regolamento) e della votazione, per violazione della segretezza del voto o vizi della procedura in sé, ma non anche i criteri e le ragioni che hanno indotto l’assemblea ad esprimere la fiducia. L’atto di nomina non è sindacabile se non sotto il profilo della evidente irrazionalità e della falsità dei presupposti, ma non anche per il giudizio di valore tratto dai dati curriculari del candidato e tanto meno per vizio formale, essendo nella espressione del voto, la ragione stessa della nomina (cfr. C. di S. sez. V, sent. n. 1910/2005).

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23 Aprile 2009
Territorio e autonomie locali

l’ente competente a sostenere gli oneri derivanti dal ricovero di minori, sottoposti a decreto dell’autorità giudiziaria ed ospitati in struttura residenziale o affidati a famiglie, è quello nel quale gli interessati o, nel caso di minori, i genitori esercenti la potestà o il tutore hanno la residenza al momento in cui la prestazione assistenziale ha avuto inizio, a nulla rilevando i successivi cambiamenti di residenza dei genitori.

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22 Aprile 2009
Territorio e autonomie locali

La figura del commissario straordinario è analoga a quella del funzionario onorario in quanto la disciplina del rapporto con l'ente deriva essenzialmente dall'atto di conferimento dell'incarico e dalla natura dello stesso, come anche il compenso percepito dal medesimo ha carattere indennitario e di ristoro delle spese. Il commissario straordinario non è organo elettivo e trae la propria investituto in un provvedimento dell'Autorità che esercita il controllo sugli organi degli enti locali la quale gli attribuisce, in base all'art. 141, comma3, del TUOEL i compiti ed il relativo compenso prevedendo " il rimborso delle spese effettivamente sostenute".

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21 Aprile 2009
Territorio e autonomie locali

Un sindaco, in carica, è tenuto a rassegnare le dimissioni dalla carica venti giorni prima del prescritto termine di presentazione delle candidature al fine di poter eliminare la causa di ineleggibilità di cui all’art. 60, comma 1, n. 12, del decreto legislativo n. 267/2000 ed essere in condizioni di presentare, entro i prescritti termini, la propria candidatura in un altro comune.

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10 Aprile 2009
Territorio e autonomie locali

si chiede se se applichi anche agli assessori l’art. 77 bis, comma 13, del D.L. 25.6.2008, n. 112, convertito nella legge 6 agosto 2008, n. 133 ( raggiungimento degli obiettivi del patto di stabilità interno) il rimborso per le trasferte dei consiglieri comunali e provinciali per ogni chilometro pari ad un quinto del costo di un litro di benzina - Dalla interpretazione letterale della norma non può che scaturire la applicabilità della tariffa ivi prevista ai soli consigli comunali e provinciali - L’ente nella propria autonomia può estendere tale regime anche ai componenti dell’organo esecutivo.

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9 Aprile 2009
Territorio e autonomie locali

Qualsiasi limitazione posta al diritto di accesso ex art. 43, comma 2, del T.U.O.E.L. n. 267/2000 verrebbe a restringere la possibilità di intervento, sia in senso critico sia in senso costruttivo, incidendo negativamente sulla possibilità d’integrale espletamento del mandato ricevuto.

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9 Aprile 2009
Territorio e autonomie locali

Rientrano tra le competenze del consiglio comunale ex ar. 42 tuel le concessioni di locali di proprietà del comune.

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9 Aprile 2009
Territorio e autonomie locali

NEL CASO IN ESAME AL PRESIDENTE DELLA PROVICIA SPETTA L'INDENNITA' PREVISTA PER CHI RICOPRE LA CARICA DI VERTICE IN BASE AD UNA POPOLAZIONE CHE VA DA 500.001 A 1.000.000 DI ABITANTI.

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9 Aprile 2009
Territorio e autonomie locali

le deliberazioni di Giunta o di Consiglio comunale dichiarate immediatamente eseguibili con il voto della maggioranza dei componenti in base all’articolo 134, comma 4, del d. lgs. n. 267/2000 sono eseguibili dal momento della loro adozione.

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8 Aprile 2009
Territorio e autonomie locali

Possibilità o meno, corrispondere compenso per lavoro straordinario a personale turnista che presta propria attività lavorativa in giornata festiva infrasettimanale - Applicazione comma 5 richiamato art. 22 - Applicazione art. 24 solo in particolari ipotesi.