Cause di ineleggibilità e/o incompatibilità per alcuni componenti Consiglio di amministrazione di una società a r.l.-il cui intero capitale è detenuto dal Comune- costituita per la gestione della locale casa di riposo e della farmacia comunale che vog

Territorio e autonomie locali
8 Maggio 2009
Categoria 
12.01.03 Ineleggibilità
Sintesi/Massima 

L'ipotesi prospettata non rientra nella fattispecie di cui all'art. 60, comma1, n.10 del TUOEL ma si può configurare, invece, una causa di ineleggibilità di cui all'art, 60, comma 1, n. 11) del TUOEL, in quanto i componenti del Consiglio di amministrazione sono amministratori di una azienda, quale è la società a r.l., dipendente dal comune, tenuto conto che il relativo capitale è interamente detenuto dal Comune.

Testo 

Class. n. 15900/TU/00/60 Roma, 8/05/2009

OGGETTO: Richiesta parere su cause di ineleggibilità e/o incompatibilità.

Si fa riferimento alla nota sopraindicata con la quale un Ente ha rappresentato che alcuni componenti del Consiglio di amministrazione di una società a responsabilità limitata ,- il cui intero capitale è detenuto dal Comune-, costituita per la gestione della locale casa di riposo e della farmacia comunale, vogliono candidarsi alla carica di consigliere comunale. In merito ha chiesto se tale ipotesi rientri in una delle cause di ineleggibilità di cui all'art.60, comma 1, n.10) o n.11) del D.Lgs n.267/2000 ( T.U.O.E.L.), o nella causa di incompatibilità di cui all'art.63, comma1, n.1) del T.U.O.E.L..
Si osserva che l'ipotesi prospettata non rientra nella fattispecie di cui all'art.60, comma 1, n.10) in quanto la norma fa espressamente riferimento alle sole società per azioni con capitale superiore al 50 per cento del comune o della provincia e non anche alle società a responsabilità limitata .
Al riguardo, si evidenzia che in base alla giurisprudenza costante le disposizioni di legge che prevedono cause ostative all'espletamento del mandato sono da considerare norme di stretta interpretazione e, come tali, non estensibili in via analogica in quanto una interpretazione di tale tipo comporterebbe una compressione del diritto di elettorato passivo di cui all'art.51 della Costituzione.
Quest'ufficio è dell'avviso che l'ipotesi prospettata possa configurare, invece, la causa di ineleggibilità di cui all'art.60, comma 1, n.11) del T.U.O.E.L. in quanto i componenti del Consiglio di amministrazione sono amministratori di una azienda, quale è la società a responsabilità limitata, dipendente dal comune, tenuto conto che il relativo capitale è interamente detenuto dal Comune.
Va peraltro rilevato che lo Statuto di codesto Ente non prevede, come consentito dall'art.67 del T.U.O.E.L., un'esimente alla suddetta causa di ineleggibilità , difettando nel medesimo disposizioni che conferiscano ai consiglieri comunali incarichi di componenti del consiglio di amministrazione sopramenzionato in ragione del mandato elettivo.