Raccolta di giurisprudenza
La raccolta si propone di aggiornare gli addetti ai lavori circa l'evoluzione della giurisprudenza concernente le materia di competenza dei questo Dipartimento ed in particolare il mondo delle autonomie.
L’accesso alle informazioni selezionate consente la consultazione delle più recenti pronunce della Corte Costituzionale, della Corte dei Conti, del Giudice Amministrativo e del Giudice ordinario.
I contenuti del compendio giuridico vengono regolarmente aggiornati con la più recente giurisprudenza amministrativa, nonché con le pronunce concernenti le diversificate materie su cui incide l’azione amministrativa delle commissioni straordinarie, allo scopo di supportare le Prefetture nonché le commissioni straordinarie incaricate di gestire gli enti locali sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso.
La giurisprudenza pubblicata segue l'ordine cronologico e può essere consultata per materia selezionando il campo categoria.
Il Collegio reputa manifestamente infondata l'eccezione di illegittimità costituzionale dell'art.84, comma 4 lett.d) del D.Lgs. 159/2011 per violazione dell'art.117 della Carta Costituzionale, in riferimento al parametro interposto dell'art.1, Protocollo 1 addizionale CEDU, in particolare alla [...]
Impugnativa deliberazioni di consiglio e di giunta. Legittimazione al ricorso
Il provvedimento gravato è un'ordinanza contingibile ed urgente adottata ai sensi dell'articolo 54 del d.lgs. 267/2000 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali), norma espressamente richiamata nelle premesse dell'atto, quale suo riferimento normativo. Il comma 4 del citato [...]
Avviso di convocazione
Avviso di convocazione del consiglio comunale.
Articolo 143 TUOEL - Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare.
Articolo 143 TUOEL - Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare.
Il condizionamento mafioso può derivare anche dalla presenza di soggetti che non svolgono ruoli apicali all'interno della società, ma siano o figurino come meri dipendenti, entrati a far parte dell'impresa senza alcun criterio selettivo e filtri preventivi;
- il condizionamento mafioso si [...]
Competenza della Giunta comunale ad adottare una deliberazione per l'approvazione delle tariffe cimiteriali.
Il rischio di permeabilità mafiosa dell’impresa non può essere desunto dai rapporti di parentela, ma deve essere supportato da elementi concreti e certi, idonei a rappresentare l’esistenza concreta del suddetto pericolo.
In tal senso la neutralità, di per sé solo, del dato parentale o [...]
Il Collegio osserva che la giurisprudenza, anche di questo Tribunale, ha in più occasioni avuto modo di precisare che:
- il provvedimento prefettizio “per la sua natura cautelare e preventiva, non richiede la prova di un fatto ma solo la presenza di una serie di indizi in base ai quali non [...]
Articolo 143 TUOEL - Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare.
I giudici di Palazzo Spada hanno distinto l'ipotesi in cui l'impresa attinta da interdittiva e quella in bonis abbiano avviato relazioni commerciali o associative, come ad esempio, la costituzione di a.t.i. (Consiglio di Stato, Sez.III, n.2232/2016) da quella in cui le due imprese abbiano dato [...]
Con riferimento ai rapporti di frequentazione con soggetti gravitanti nell'orbita di locali sodalizi criminali, la giurisprudenza di questo Tribunale (T.A.R. Campania, Napoli, Sez.I, n.2422/2015; n.295/2014) ha rilevato che l'esistenza dei tentativi di infiltrazione mafiosa non presuppone [...]
Legittimità di una delibera della Giunta comunale per la revoca di un passo carrabile.
A giudizio del Collegio, trattandosi di provvedimento che condivide natura e finalità con le informative antimafia interdittive, differenziandosi da esse solo per la forma negativa anziché affermativa, il provvedimento di diniego di iscrizione nella “white list” deve rispondere agli stessi [...]
La Sezione ha già affermato (C.G.A.R.S., n.257 del 2016) che:
- "al fine di integrare una motivazione idonea a supportare una “interdittiva antimafia”, non è sufficiente affermare che uno o più parenti o amici del soggetto richiedente la certificazione antimafia risultano “mafiosi”, o ‘ [...]
Articolo 143 TUOEL - Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare.
Deliberazioni consiliari. Illegittimità
-I provvedimenti prefettizi interdittivi, per il loro carattere di misura di prevenzione, possano essere adeguatamente motivati con riferimento a riscontri che danno vita a valutazioni “espressione di ampia discrezionalità” valutabili in termini di ragionevolezza in relazione ai fatti accertati [...]
Articolo 143 TUOEL - Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare.
Diritto di accesso dei consiglieri
Articolo 143 TUOEL - Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare.
Articolo 143 TUOEL - Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare.
Diritto di accesso dei consiglieri
Giova rammentare, in via di principio, che – come rilevato da Cons. Stato, sez.III, n.1743/2016 – l'informativa interdittiva antimafia è una misura volta alla salvaguardia dell'ordine pubblico economico, della libera concorrenza tra le imprese e del buon andamento dell'amministrazione pubblica: [...]
Quanto al decorso del tempo, è consolidato l'orientamento pretorio secondo cui il rischio di inquinamento mafioso si può considerare superato non tanto e non solo per il trascorrere di un considerevole lasso di tempo dall'ultima verifica effettuata senza che sia emersa alcuna evenienza negativa [...]
Articolo 143 TUOEL - Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare.
La giurisprudenza ha affermato che presupposti per l'adozione da parte del sindaco dell'ordinanza contingibile ed urgente sono la sussistenza di un pericolo irreparabile ed imminente per la pubblica incolumità, non altrimenti fronteggiabile con i mezzi ordinari apprestati dall'ordinamento, e la [...]
L'interdittiva antimafia, per la sua natura cautelare e per la sua funzione di massima anticipazione della soglia di prevenzione, non richiede la prova di un fatto, ma solo la presenza di una serie di indizi in base ai quali non sia illogico o inattendibile ritenere la sussistenza di un [...]