Raccolta di giurisprudenza
La raccolta si propone di aggiornare gli addetti ai lavori circa l'evoluzione della giurisprudenza concernente le materia di competenza dei questo Dipartimento ed in particolare il mondo delle autonomie.
L’accesso alle informazioni selezionate consente la consultazione delle più recenti pronunce della Corte Costituzionale, della Corte dei Conti, del Giudice Amministrativo e del Giudice ordinario.
I contenuti del compendio giuridico vengono regolarmente aggiornati con la più recente giurisprudenza amministrativa, nonché con le pronunce concernenti le diversificate materie su cui incide l’azione amministrativa delle commissioni straordinarie, allo scopo di supportare le Prefetture nonché le commissioni straordinarie incaricate di gestire gli enti locali sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso.
La giurisprudenza pubblicata segue l'ordine cronologico e può essere consultata per materia selezionando il campo categoria.
Articolo 143 TUOEL - Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare.
Nel caso di specie, appare evidente la sussistenza dei presupposti per configurare il provvedimento impugnato quale ordinanza contingibile ed urgente, in quanto tale rientrante nella competenza esclusiva del sindaco. In primo luogo, riguardo alla forma dell'ordinanza impugnata, ne è chiara la [...]
Articolo 143 TUOEL - Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare.
La conclamata irregolarità amministrativa, sintomo e talora prova della colpevole trascuratezza nella difesa dell’interesse pubblico, quasi come un vero e proprio abbandono della funzione amministrativa, è oggettivo elemento che, in un contesto territoriale ove i sodalizi mafiosi operano, rende [...]
Articolo 143 TUOEL - Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare.
Il giudizio di sussistenza di elementi tali da giustificare, secondo un criterio di probabilità logica, l’affermazione del rischio che l’ente locale, negli organi elettivi o nella compagine amministrativa, sia sottoposto a condizionamenti da parte della criminalità organizzata, deve scaturire [...]
Articolo 143 TUOEL - Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare.
Legittimità di una sospensione di una licenza commerciale per occupazione abusiva di suolo pubblico.
Finalità del principio di rotazione (ex art.36 D.Lgs.50/2016).
Illegittimità dell'aggiudicazione della gara al precedente gestore senza invito motivato.
Divieto di percepire benefici economici per i soggetti destinatari di interdittiva antimafia. Estensione del divieto a somme dovute a titolo risarcitorio per effetto di giudicato successivo all'interdittiva antimafia. Deferimento all'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato.
Legittimità della composizione della commissione aggiudicatrice di una gara di appalto.
Ammissibilità in un giudizio amministrativo di un intervento "ad opponendum" di un dipendente comunale a tutela del proprio operato.
Illegittimità di una ordinanza contingibile e urgente per la rimozione di un macchinario.
Legittimità dell'aggiudicazione di una gara per servizi intellettuali con costi aziendali interni per la sicurezza pari a zero euro.
Diniego al rilascio di una autorizzazione per l'installazione di un impianto pubblicitario stradale.
Illegittimità di una ordinanza contingibile e urgente emessa nei confronti di alcuni lottizzanti, per l'asfaltatura di una strada.
Efficacia delle interdittive antimafia ed effetti in caso di decorso annuale del termine (ex art.86, c.2, D.Lgs. 159/2011).
Legittimità di una ordinanza contingibile e urgente (ex artt.50 e 54 D.Lgs. n.267/2000) circa il divieto di detenzione di animali per questioni di tutela di igiene pubblica e sicurezza delle persone.
Quello che è necessario e sufficiente, ai fini dell’interdittiva, non è l’accertamento diretto di una condotta illecita, quanto elementi indiziari tali da far supporre, secondo logica, la permeabilità e l’acquiescenza dell’imprenditore a condotte altrui di stampo mafioso, presupposto certamente [...]
Diritto di accesso ai documenti amministrativi da parte di una società, al fine di tutelare i propri interessi.
Retroattività degli effetti dell'annullamento di un atto in sede amministrativa o giurisdizionale.
Diritto di accesso agli atti dei consiglieri comunali.
Legittimità della ordinanza “anti-centurioni”.
Responsabilità per danno erariale per mancati adempimenti in materia di mobilità del personale della P.A..
Nel caso in esame, osserva il Collegio, costituiscono ormai ius receptum i principi secondo i quali:
-“Nella lotta contro la mafia la misura interdittiva non deve necessariamente collegarsi ad accertamenti in sede penale di carattere definitivo e certi sull'esistenza della [...]
Incompetenza dell'assessore nominato Responsabile del Servizio Edilizia.
Necessità di permesso edilizio per la costruzione di un pergolato in zona vincolata.
- “L’interdittiva antimafia …………………….. è volta a garantire un ruolo di massima anticipazione all’azione di prevenzione in ordine ai pericoli di inquinamento mafioso, con la conseguenza che è sufficiente che vi sia un quadro indiziario tale da generare un ragionevole convincimento sulla [...]
L'equilibrata ponderazione dei contrapposti valori costituzionali in gioco – la libertà di impresa, da un lato, e la tutela dei fondamentali beni che presidiano il principio di legalità sostanziale, d'altro lato – richiede, piuttosto, all'autorità prefettizia un'attenta valutazione degli [...]
Regolarità della notifica di un atto alla casella PEC della P.A.
Gli elementi sintomatici del condizionamento criminale devono caratterizzarsi per concretezza ed essere, anzitutto, assistiti da un obiettivo e documentato accertamento nella loro realtà storica; per univocità, intesa quale loro chiara direzione agli scopi che la misura di rigore è [...]