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Le procedure referendarie in Italia e all'estero sono state revocate a causa dell'emergenza sanitaria da Coronavirus.
Gli elettori che si recheranno a votare nel proprio comune di iscrizione elettorale potranno usufruire delle agevolazioni di viaggio applicate da enti o società che gestiscono i relativi servizi di trasporto.
Disposizioni in materia di comunicazione politica, tribune, messaggi autogestiti e informazione della società concessionaria del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale.
Ammissione di elettori all'esercizio del diritto di voto con procedura speciale, cioè di esercitare il diritto di voto, non presso l'ufficio di sezione nelle cui liste sono iscritti bensì presso un altro ufficio sezionale (normale o speciale o "volante") o anche presso il loro domicilio, nello stesso Comune di iscrizione elettorale o in altro Comune.
Servizi di trasporto e altre agevolazioni in favore degli elettori non deambulanti o portatori di handicap.
Consegna, aggiornamento e sostituzione della tessera elettorale e attestato sostitutivo.
Voto domiciliare per elettori affetti da infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione.
Informazioni, modalità e "modello di opzione" per gli elettori temporaneamente all'estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche e loro familiari conviventi.
Termini e modalità di esercizio dell'opzione degli elettori residenti all'estero per il voto in Italia.
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto di indizione del referendum costituzionale per l’approvazione del testo della legge costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”.
Domenica 4 dicembre si svolgerà il Referendum popolare confermativo della legge costituzionale recante: «Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione» approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.88 del 15 aprile 2016.
Sono disponibili le circolari che recano le istruzioni per per consentire il voto degli elettori fuori residenza a causa dei recenti eventi sismici in occasione del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016.
Domenica 4 dicembre 2016. Referendum popolare confermativo della legge costituzionale recante: «Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione».
Potranno votare per corrispondenza tutti gli elettori che si trovano temporaneamente all'estero per un periodo previsto di almeno tre mesi (comprendente la data di votazione) e per motivi di lavoro, studio o cure mediche nonché i loro familiari conviventi.
Per votare, tali elettori devono far pervenire quanto prima un'apposita domanda.
Al fine di agevolare tale adempimento, è stato predisposto un modello che dovrà essere compilato ed inviato al comune italiano di residenza entro il prossimo 2 novembre.
Viceversa, gli elettori residenti all'estero sono automaticamente iscritti negli elenchi degli aventi diritto al voto per corrispondenza all'estero.
I principali adempimenti connessi all'esercizio del diritto di voto dei connazionali residenti all'estero e l'elenco dei paesi in cui non è possibile votare per corrispondenza.