IL DIES A QUO AI FINI DEL CALCOLO DEL TERMINE DECORSO IL QUALE LE DIMISSIONI DEL SINDACO DIVENTANO EFFICACI ED IRREVOCABILI, AI SENSI DELL'ART 53 TUOEL, SIA DA RAVVISARSI NEL GIORNO IN CUI LA NOTA DEL SINDACO E' STATA ACQUISITA AL PROTOCOLLO DELL'ENTE.
Roma, 13 ottobre 2010
OGGETTO : Comune di ........
Con riferimento alla nota sopradistinta, si fa presente quanto segue.
Come rappresentato da codesta Prefettura, il sindaco di ......., con nota in data 13 settembre u.s., ha 'confermato' le sue dimissioni dalla carica, che erano state preannunziate nella seduta di consiglio comunale del 9 settembre.
Il sindaco, con la suddetta nota, esprime in quella sede la volontà di dimettersi, attribuendo alle sue dichiarazioni rese nella citata seduta natura di mera manifestazione d'intenti,espressa a seguito di un 'grave stato di crisi della maggioranza consiliare'.
Anche nella successiva nota in data primo ottobre c.m., il sindaco, nel ritirare le proprie dimissioni, fa espresso riferimento alla suddetta nota del 13 settembre.
Pertanto, si ritiene, anche tenuto conto del principio generale del nostro ordinamento volto alla conservazione degli organi elettivi, che il dies a quo ai fini del calcolo del termine decorso il quale le dimissioni del sindaco diventano efficaci ed irrevocabili, ai sensi dell'art.53 del T.U.O.E.L., sia da ravvisarsi nel giorno in cui la suddetta nota del sindaco è stata acquisita al protocollo dell'ente.
L' atto di ritiro delle dimissioni deve quindi ritenersi prodotto in tempo utile.
