Incarico di consulenza ad un legale. In assenza di professionalità interne è consentito alle amministrazioni pubbliche il conferimento di incarichi individuali di natura temporanea e altamente qualificata (art. 7, comma 6, del d. lgs. 165/2001, come introdotto dall’art. 32 del d.l. 223/2006, convertito nella legge n. 248/2006), mentre l’art. 49 del d. lgs. n. 267/2000, richiede, su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta che comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, l’attestazione del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile.
E' stato chiesto da parte di un cittadino del comune . se la Giunta municipale, al fine di resistere in un contenzioso possa affidare un incarico di consulenza ad un legale, rimandando ad una successiva deliberazione il relativo impegno di spesa.
Al riguardo, premesso che non si dispongono di sufficienti elementi per meglio definire la questione prospettata, si ricorda, comunque, che in assenza di professionalità interne è consentito alle amministrazioni pubbliche il conferimento di incarichi individuali di natura temporanea e altamente qualificata (art. 7, comma 6, del d. lgs. 165/2001, come introdotto dall'art. 32 del d.l. 223/2006, convertito nella legge n. 248/2006), mentre l'art. 49 del d. lgs. n. 267/2000, richiede, su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta che comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, l'attestazione del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile