INDENNITA' DI FUNZIONE PER AMM.RE CHE SVOLGE ATTIVITA' IN REGIME DI COLLABORAZIONE PREVALENTEMENTE E ANCHE PER PERIODI DETERMINATI DI NATURA SUBORDINATA CON ORARIO NON SUPERIORE AL 50%. IN QUALITA' DI DOCENTE.

Territorio e autonomie locali
8 Aprile 2010
Categoria 
13.01.04 Conpensi: indennità di funzione
Sintesi/Massima 

PER IL PERIODO DI LAVORO IN REGIME DI COLLABORAZIONE CHE PER QUELLO DI INSEGNANTE SPETTA L'INDENNITA' NELLA MISURA INTERA.

Testo 

Class. n. 15900/TU/00/82 Roma, 8 aprile 2010

OGGETTO: Quesito. Indennità di funzione.

Si fa riferimento alla nota sopradistinta con la quale codesto ente, nel rappresentare che l'art. 82, comma 1, del d.lgs.n.267/2000 prevede che l'indennità di funzione da corrispondere ai Sindaci e agli assessori deve essere dimezzata per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l'aspettativa, ha chiesto come deve essere calcolata l'indennità per un assessore che svolge la propria attività lavorativa prevalentemente in regime di collaborazione autonoma, alla quale, per periodi determinati si aggiungono prestazioni lavorative , in qualità di insegnante, di natura subordinata a part time, con orario settimanale non superiore al 50% di quanto previsto dal relativo contratto.
Al riguardo, si osserva che poichè la ratio della suddetta norma è quella di differenziare il trattamento economico tra i soggetti che si trovano in situazioni diverse, ovvero tra quelli cui la legge riconosce il diritto di porsi in aspettativa non retribuita e quelli che non possono avvalersi di tale istituto, l'indennità va corrisposta nella misura intera all'amministratore che non può richiedere il collocamento in aspettativa.
Sul particolare profilo professionale relativo al personale docente a tempo determinato del comparto scuola, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, all'uopo interessato, ha evidenziato che i contratti di lavoro per il personale del comparto scuola non prevedono la possibilità di concessione di periodi di aspettativa al personale assunto a tempo determinato.
Per quanto sopra, nel caso in esame all'assessore compete l'indennità di funzione nella misura intera per il periodo corrispondente sia all'attività lavorativa prevalentemente in regime di collaborazione autonoma che per il periodo corrispondente all'incarico di docente presso l'istituto scolastico, tenuto conto che, come prospettata da codesto Ente, non sembra che l'amministratore possa chiede l'aspettativa. .