Le modalità di voto - votazione segreta e voto limitato - per l’elezione di due rappresentanti del consiglio comunale devono trovare apposita disciplina nel regolamento sul funzionamento del consiglio comunale
E' stato posto un quesito in ordine alle modalità di voto seguite - votazione segreta e voto limitato - per l'elezione di due rappresentanti del consiglio comunale, di cui uno di minoranza, presso la Commissione Paritetica prevista dalla apposita convenzione stipulata tra il Comune ed una scuola materna, ai sensi dell'art. 14 della legge della regione Piemonte n. 28 del 2007.
Al riguardo si comunica quanto segue.
L'art. 66 del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale stabilisce al comma 1, che l'espressione del voto dei consiglieri comunali sia, di regola, effettuata in forma palese mentre al comma 3 limita il voto segreto ai soli casi in cui vi sia una espressa indicazione in tal senso nella legge o nello statuto ovvero laddove venga in rilievo 'l'apprezzamento e la valutazione delle qualità e dei comportamenti di persone'.
Una ulteriore ipotesi di votazione segreta potrebbe ricorrere allorquando sia il Presidente a stabilirlo nella fattispecie delineata al comma 4 dell'art. 69 del regolamento medesimo, nel caso in cui i rappresentanti comunali da eleggere devono essere espressione dei due schieramenti e '.. non siano precisate espressamente le norme che disciplinano l'elezione'.
Nel caso di specie, dall'esame della documentazione trasmessa, si desume, a parere di questo ufficio, che l'elezione in argomento sia stata effettuata in conformità di tale ultima disposizione (art. 69, comma 4).
Ciò posto, per quanto concerne gli ulteriori quesiti posti in merito alla procedura da seguire per la surroga di un consigliere di minoranza nominato rappresentante del consiglio presso un ente, azienda od istituzione ed ai criteri da seguire nel caso in cui due consiglieri, in rappresentanza delle opposizioni, ottengano lo stesso numero di voti, si fa presente che non può prescindersi da un'apposita disciplina statutaria e regolamentare di cui l'ente locale opportunamente provvederà a dotarsi.