Richiesta di parere in merito alla possibilità per i consiglieri comunali di utilizzo di spazi al di fuori dell’orario di servizio.

Territorio e autonomie locali
1 Aprile 2010
Categoria 
05.02 Consigli Comunali e Provinciali
Sintesi/Massima 

Ai sensi dell’art. 38, comma 3, del T.U.O.E.L. n. 267/2000, i comuni fissano con norme regolamentari le modalità per fornire ai consigli servizi, attrezzature e risorse finanziarie e che con il regolamento sul funzionamento del consiglio comunale è disciplinata la gestione di tutte le risorse attribuite per il suo funzionamento e per quello dei gruppi consiliari. Pertanto in tale fonte dovrebbe essere prevista e disciplinata la possibilità per i consiglieri comunali di utilizzare la sala per le riunioni anche fuori dell’orario d’ufficio.

Testo 

E' stato chiesto il parere di questo Ufficio in ordine alla possibilità per i consiglieri comunali di utilizzare la sala per le riunioni anche fuori dell'orario d'ufficio.
Al riguardo, si osserva che ai sensi dell'art. 38, comma 3, del T.U.O.E.L. n. 267/2000, i comuni fissano con norme regolamentari le modalità per fornire ai consigli servizi, attrezzature e risorse finanziarie e che con il regolamento sul funzionamento del consiglio comunale è disciplinata la gestione di tutte le risorse attribuite per il suo funzionamento e per quello dei gruppi consiliari.
Anche al di fuori di tale ambito, come pare nel caso di specie, l'utilizzo di spazi comunali dovrebbe comunque trovare soluzione in apposito regolamento.
È chiaro che siffatta disciplina ovvero, in carenza della stessa, qualsiasi determinazione assunta in proposito, dovrebbe avere uguale valenza nei confronti di entrambi gli schieramenti politici (vale a dire quello di maggioranza e quello di minoranza).
Ciò anche alla luce delle precisazioni contenute nella nota cui si risponde laddove si segnala che 'per tradizione e per prassi ormai consolidata la maggioranza consiliare tiene riunioni della propria lista negli spazi comunali'.