INDENNITA' PER LAVORATORE DIPENDENTE MESSO IN CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI (STRAORDINARIA)

Territorio e autonomie locali
12 Marzo 2010
Categoria 
13.01.04 Conpensi: indennità di funzione
Sintesi/Massima 

AL LAVORATORE POSTO IN CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI (STRAORDINARIA) E' DOVUTAL'INDENNITA' IN MISURA INTERA.

Testo 

Class. n.15900/TU/00/82 Roma, 12 marzo 2010

OGGETTO: Indennità di funzione per amministratore in cassa integrazione guadagni.
Quesito su:13) Status degli amministratori locali – Posizione giuridica e trattamento
economico: - compensi: indennità di funzione.

Si fa riferimento alla nota sopradistinta, volta a conoscere l'esatta interpretazione dell'art. 82 del decreto legislativo n. 267/2000.
Viene rappresentato che un amministratore comunale, lavoratore dipendente, a far data dal 1° gennaio 2010 è stato sospeso dal lavoro ed inserito in cassa integrazione straordinaria.
Al riguardo, si osserva che l'art. 82 del decreto legislativo n. 267/2000, prevede il dimezzamento dell'indennità di funzione per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto di essere collocati in aspettativa non retribuita.
La ratio di tale disposizione è di differenziare il trattamento economico tra i soggetti che si trovano in situazioni diverse, ossia tra quelli cui la legge riconosce il diritto di porsi in aspettativa non retribuita e quelli che non possono avvalersi di tale facoltà quali i lavoratori autonomi, i disoccupati, gli studenti, i pensionati e, come nel caso di specie, i lavoratori dipendenti posti in cassa integrazione straordinaria e sospesi dal lavoro.
Per quanto sopra, l'amministratore, dal momento che sarà posto in Cassa integrazione straordinaria, avrà diritto a percepire l'indennità di funzione nella misura intera.