INDENNITA' DI FINE MANDATO SINDACO.

Territorio e autonomie locali
15 Gennaio 2010
Categoria 
13.01.04 Conpensi: indennità di funzione
Sintesi/Massima 

AL SINDACO CHE IN FORZA DEL DIVIETO DI CUMULO HA OPTATO PER ALTRA INDENNITA', NON E' DOVUTA LA INDENNITA' DI FINE MANDATO.

Testo 

Class. n.15900/TU/00/82 Roma, 15 gennaio 2010

OGGETTO: Quesito in materia di indennità di funzione ex art.82 TUEL 267/2000.
Quesito su : 13) Status degli amministratori locali – Posizione giuridica e trattamento economico: - compensi : indennità di funzione.

Si fa riferimento alla nota fatta pervenire dalla responsabile del settore amministrativo del comune di ...... con la quale sono chieste delucidazioni in merito alla liquidazione dell'indennità di fine mandato per il sindaco, che per il solo periodo giugno-ottobre 2004 ha percepito l'indennità per la carica sindacale, optando successivamente per l'indennità prevista per la carica di assessore della comunità montana '........' di cui il comune di .......... fa parte, in virtù del divieto di cumulo sancito dal comma 5 dell'art.82 del T.U.E.L..
Si rappresenta al riguardo, che l'indennità di fine mandato è un emolumento strettamente connesso all'indennità di funzione prevista per il sindaco dall'art.82 del decreto legislativo n.267/2000. Dalla formulazione testuale della disposizione si evince, infatti, che lo stesso costituisce 'un'integrazione' dell'indennità di funzione prevista in favore del sindaco alla fine dell'incarico amministrativo. Come anche chiarito nella circolare n.5/2000, con la quale questo Ministero ha emanato note illustrative del decreto ministeriale n.119/2000, l'emolumento de quo va commisurato all'indennità effettivamente corrisposta, per ciascun anno di mandato.
Si rileva, inoltre, che l'art. 1, comma 719, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 prevede che 'l'indennità di fine mandato prevista dall'art. 10 del regolamento di cui al decreto del Ministro dell'Interno 4 aprile 2000, n. 119, spetta nel caso in cui il mandato elettivo abbia avuto una durata superiore a trenta mesi'.
Ciò premesso, nel caso in cui, come quello di specie, il sindaco, per effetto del richiamato divieto di cumulo, abbia optato per la percezione dell'indennità di carica connessa allo status di assessore della comunità montana, si ritiene che non possa riconoscersi la legittimazione a percepire l'indennità di fine mandato posto che questa costituisce, come detto, l'integrazione dell'emolumento effettivamente corrisposto.