Nel caso in cui il computo dei due quinti dei consiglieri assegnati, necessario per la sottoscrizione della mozione di sfiducia di cui all’art. 52 del d. lgs. n. 267/2000, assommi ad una cifra decimale si ritiene applicabile, in mancanza di apposite prescrizioni statutarie o regolamentari, il criterio dell’arrotondamento aritmetico, in quanto richiamato espressamente, a vario titolo, in più disposizioni del citato d.lgs. n. 267/2000 (cfr. artt. 47, co.1; 71, co. 8; 73, co.1; 75, co.8).
Detto criterio implica, com’è noto, che in caso di cifra decimale uguale o inferiore a 50, l’arrotondamento debba essere effettuato per difetto, mentre nel caso in cui essa sia superiore a 50 si procederà ad arrotondamento per eccesso.
Si fa riferimento alla questione in oggetto, in ordine alla quale è stato richiesto l'avviso anche di questa Direzione Centrale.
In particolare, è stato chiesto quale sia il criterio da seguire nel caso in cui il computo dei due quinti dei consiglieri assegnati, necessario per la sottoscrizione della mozione di sfiducia di cui all'art. 52 del d. lgs. n. 267/2000, assommi ad una cifra decimale.
Nel caso di specie (posto che il sindaco va escluso dal computo per espressa previsione della citata norma), il numero dei consiglieri assegnati è pari a 16 ed il novero dei due quinti è pari a 6,4.
In conformità al costante indirizzo interpretativo seguito da questa Direzione Centrale, si ritiene che, in mancanza di apposite prescrizioni statutarie o regolamentari, sia legittimamente applicabile il criterio dell'arrotondamento aritmetico, in quanto richiamato espressamente, a vario titolo, in più disposizioni del citato d.lgs. n. 267/2000 (cfr. artt. 47, co.1; 71, co. 8; 73, co.1; 75, co.8).
Detto criterio implica, com'è noto, che in caso di cifra decimale uguale o inferiore a 50, l'arrotondamento debba essere effettuato per difetto, mentre nel caso in cui essa sia superiore a 50 si procederà ad arrotondamento per eccesso.
Per quanto precede, deve pervenirsi a conclusione che, nel caso di specie, sia sufficiente la sottoscrizione di sei consiglieri comunali.