RIMBORSO SPESE AMMINISTRATORI LOCALI - ART 84 TUOEL.

Territorio e autonomie locali
12 Ottobre 2009
Categoria 
13.01.07 Rimborsi spese
Sintesi/Massima 

L'ESATTA INTERPRETAZIONE DELLA LOCUZIONE "PRESENZA NECESSARIA" E' NEL SENSO DI QUALIFICATA PREESISTENZA DI UN OBBLIGO GIURIDICO CHE ELIMINA QUALSIASI FACOLTA' DI SCELTA DIVERSA PER L'ESERCIZIO DELLA FUNZIONE DA PARTE DELL'AMMMINISTRATORE.

Testo 

Class. n. 15900/TU/00/ 84 Roma, 12 ottobre 2009

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OGGETTO: Provincia di ....... Quesito sull'art 84 del d.lgs. n.267/2000. Rimborso spese agli amministratori locali.

Si fa riferimento alla nota sopradistinta con la quale codesto Ente ha chiesto di sapere l'esatta interpretazione dell'art.84, comma 3, del T.U.O.E.L., in particolare l'esatta interpretazione della locuzione 'presenza necessaria'.
Al riguardo, occorre evidenziare che l'art.84 del T.U.O.E.L., così come modificato dall'art.2, comma 27, della L. n.244/2007 ( Legge finanziaria 2008), prevede il rimborso delle spese di viaggio agli amministratori locali in due ipotesi: per gli spostamenti effettuati , in ragione del mandato e previa autorizzazione, fuori del capoluogo del comune ove ha sede l'ente di appartenenza ( comma 1) e per i trasferimenti effettuati dagli amministratori, che risiedono fuori del capoluogo del comune, per partecipare alle sedute dei rispettivi organi assembleari ed esecutivi, nonché per la presenza necessaria presso la sede degli uffici per lo svolgimento delle funzioni proprie o delegate ( comma 3 ). In merito a quest'ultima espressione si deve intendere per 'presenza necessaria.' quella riconducibile ad oggettive esigenze connesse allo svolgimento del mandato.
Il rimborso delle spese di viaggio riguarda la sola presenza 'necessaria' del soggetto, che si contrappone alla presenza facoltativa o discrezionale, comunque rimessa all'apprezzamento soggettivo dell'interessato, ed è qualificata dalla preesistenza di un obbligo giuridico che elimina in detto soggetto qualsiasi facoltà di una scelta diversa per l'esercizio della funzione. Non può considerarsi, quindi, 'necessaria', ai fini del rimborso in questione, la presenza dell'amministratore o del consigliere, in giorno diverso da quello delle sedute di giunta o di consiglio, per lo studio o la disamina delle pratiche all'ordine del giorno, derivando tale presenza da scelte discrezionali dell'interessato sull''an', sul 'quantum' e sul 'quomodo' ( cfr. Cass.Civ., Sez. I, 7 ottobre 2005, n.19637).