Commissioni consiliari.

Territorio e autonomie locali
24 Luglio 2009
Categoria 
05.02.03 Commissioni e gruppi consiliari
Sintesi/Massima 

Il sindaco, quale componente (con diritto di voto) del consiglio, ad avviso di questo Ufficio, va ricompreso nel computo della determinazione (nel rispetto del criterio proporzionale ex art.38, co.6, d.lgs.n.267/2000) dei rappresentanti consiliari nelle commissioni.

Testo 

E' stato richiesto l'avviso di questa Direzione Centrale in merito alla possibilità di ricomprendere il sindaco nella compagine delle forze politiche presenti nel consiglio comunale, ai fini della composizione delle commissioni consiliari.
In queste ultime, secondo l'indirizzo giurisprudenziale e dottrinale prevalente, devono infatti risultare specularmente riprodotte tutte le parti politiche presenti nel consiglio, in modo proporzionale al peso numerico e di voto di cui dispongono.
Al riguardo, premesso che il complesso delle locali previsioni statutarie e regolamentari dell'interessato comune di . non disciplina in modo puntuale lo specifico profilo, si osserva quanto segue.
Il sindaco, quale componente (con diritto di voto) del consiglio, ad avviso di questo Ufficio, va ricompreso nel computo della determinazione (nel rispetto del criterio proporzionale ex art.38, co.6, d.lgs.n.267/2000) dei rappresentanti consiliari nelle commissioni.
Pertanto, non sembrano ravvisabili motivi per la sua esclusione dal conteggio delle forze politiche presenti in consiglio, sulla cui base si costituiscono le commissioni.

Tuttavia, nel caso di specie, dovrebbe reputarsi preclusa l'investitura a componente delle commissioni, ove si consideri che dalla formulazione degli artt. 46, comma 1, lett.c); 47, commi 5 e 6 del locale regolamento emerge la configurazione di una sua posizione di terzietà nel rapporto con le stesse.