Assenza dipendenti comunali coinvolti procedimenti penali per motivi connessi ad espletamento proprie funzioni - Istituto da applicare.

Territorio e autonomie locali
2 Ottobre 2008
Categoria 
15.04 Trattamento economico
Sintesi/Massima 

Possibilità o meno, considerare suddetti dipendenti - per giornate di assenza partecipazione udienze (in qualità imputati) presso competente Procura - in servizio, atteso che presunto illecito penale risulta commesso durante espletamento proprie funzioni.

Testo 

Con una nota, un'Amministrazione, nel fare presente che alcuni dipendenti sono stati coinvolti in procedimenti penali per motivi connessi all'espletamento delle proprie funzioni, ha chiesto di conoscere quale sia l'istituto da applicare per le giornate di assenza in cui i medesimi vengono chiamati a comparire in qualità di imputati presso la competente Procura.
Si chiede, in particolare, se in caso di partecipazione alle predette udienze i dipendenti possano essere considerati in servizio, tenuto conto che il presunto illecito penale risulta commesso durante l'espletamento delle proprie funzioni.
Al riguardo, si fa presente che le norme contrattuali relative ai dipendenti degli enti locali, nel disciplinare le varie ipotesi di assenza consentita, non contempla quella riguardante la richiesta di partecipazione alle udienze davanti agli organi giudiziari. Peraltro, in tal caso, occorre fare una distinzione fra le citazioni in cui è parte interessata l'Amministrazione, per le quali il problema non si pone perché il lavoratore svolge un servizio a vantaggio dell'ente stesso, e quelle, invece, in cui la parte interessata è il dipendente medesimo. In quest'ultimo caso, l'assenza va giustificata utilizzando gli istituti previsti dal contratto (permessi retribuiti, permessi brevi, riposo compensativo, ferie etc.).
In tal senso si è espressa anche l'Aran, che nel parere 795-19D4, ha ritenuto che 'se il dipendente chiede di assentarsi dal servizio per rendere una testimonianza giudiziale in un processo civile o penale ed essa non è svolta nell'interesse dell'amministrazione, potrà imputare l'assenza secondo un suo autonomo giudizio a ferie, permesso a recupero o permesso per particolari motivi personali, se invece il dipendente rende testimonianza (in un processo civile o penale) nell'interesse dell'ente egli deve essere considerato in servizio. Il caso del dipendente che chieda di assentarsi per partecipare all'udienza di un processo penale in qualità di imputato è sempre assimilabile, alla prima delle due ipotesi sopra esaminate, non essendo possibile, neppure nell'ipotesi prevista dall'art. 28, comma 1, del C.C.N.L. del 14.9.2000 (patrocinio legale n.d.r.), che l'attività processuale del lavoratore sia svolta nell'interesse dell'ente, infatti, la responsabilità penale è sempre personale.'
Alla luce delle suesposte considerazioni, si ritiene che, qualora il dipendente abbia già usufruito di tutte le possibilità consentite dal contratto (ferie, permessi retribuiti,etc.), le ulteriori giornate di assenza debbano essere sottoposte a recupero.