Materie sulle quali le commissioni consiliari di cui, all’art. 38 comma 6 del TUOEL, possono esprimere parere
Una provincia ha chiesto di conoscere se le commissioni consiliari previste dall'art. 38 comma 6 del TUOEL possano esprimere pareri nell'ambito delle materie che rientrano nella competenza della giunta.
Al riguardo si comunica quanto segue.
Occorre premettere che nell'ambito del vigente ordinamento degli enti locali l'istituzione delle commissioni, quali forme di articolazione interna del consiglio, è configurata come un contenuto facoltativo dello statuto dell'ente locale, demandando al regolamento la determinazione dei relativi poteri, l'organizzazione e le forme di pubblicità dei lavori.
In carenza di tale disciplina regolamentare, occorre definire la questione alla luce dei principi generali.
Occorre fare riferimento innanzitutto alla natura delle suddette commissioni consiliari. Esse non sono organi necessari dell'ente locale, cioè non sono componenti indispensabili della sua struttura organizzativa. Esse sono organi strumentali dei consigli ('il consiglio si avvale di commissioni') e, in quanto tali costituiscono componenti interne all'organo assembleare, prive di una competenza autonoma e distinta da quella ad esso attribuita. In tale contesto pare potersi desumere che le commissioni consiliari operano ordinariamente nell'ambito della competenza dei consigli. Ciò giustifica il vincolo alla loro composizione esclusivamente con i membri del consiglio ('nel proprio seno') e all'osservanza del criterio proporzionale (di modo che non venga di fatto alterata la configurazione 'politica' dell'organo di derivazione).