Gettoni di presenza
- Gettone di presenza al dipendente svolgente funzioni di segretario della Commissione Elettorale Comunale.
Con una nota., un Ente ha chiesto di conoscere il parere di questo Ministero in ordine alla possibilità di accogliere l'istanza presentata da un dipendente di corresponsione del gettone di presenza per aver svolto le funzioni di segretario della Commissione Elettorale Comunale. Tale richiesta si basa su un precedente parere reso da questo Ministero riguardante lo svolgimento delle medesime funzioni nelle Commissioni Elettorali Circondariali.
Al riguardo, si rileva preliminarmente che l'art. 14 del D.P.R. n. 223/1967, Testo Unico delle leggi in materia elettorale, prevede che le funzioni di segretario della Commissione Elettorale Comunale sono esercitate dal segretario comunale o da un funzionario da lui delegato.
Si fa presente che, in passato, questo Ministero sulla spettanza o meno del gettone di presenza al Segretario comunale per le funzioni di cui sopra, si è espresso favorevolmente sulla base di alcuni pareri del Consiglio di Stato (n. 150 del 17 novembre 1978 e n. 869 dell'8 novembre 1990), con i quali si è affermato che il principio di onnicomprensività del trattamento economico non ha carattere generale ed assoluto ma è condizionato da alcuni presupposti espressamente previsti dalle disposizioni di legge e dalla Costituzione.
In particolare, con i citati pareri si è sostenuto che il divieto di percepire compensi al di fuori dello stipendio opera allorché l'attività si concreta nell'esplicazione di funzioni e di poteri inscindibilmente connessi con l'ufficio nel quale il soggetto è inserito. In tali casi, infatti, il personale non può legittimamente sottrarsi allo svolgimento delle attività conferite 'ratione officii' per le quali, pertanto, non potrà essere ulteriormente retribuito.
Nei casi, invece, in cui l'attività consiste in funzioni sottoponibili ad accettazione da parte del dipendete, perché non rientranti tra i normali compiti d'ufficio, si ritiene possibile corrispondere l'apposito compenso essendo il conferimento dell'incarico avvenuto 'intuitu personae'.
Sulla scorta di quanto sopra, si è ritenuto che al Segretario comunale spettasse il gettone di presenza in quanto l'attività di segretario della Commissione Elettorale Comunale non ha alcuna connessione necessaria con la sua qualifica o con l'Ufficio da lui ricoperto, bensì si tratta di compiti speciali previsti da particolari disposizioni legislative e, come tali, di attività del tutto estranee ai compiti di istituto e di prestazioni al di fuori dei normali doversi d'ufficio.
Tali considerazioni si ritiene valgano anche nel caso in cui le predette funzioni di segretario siano svolte da un funzionario dell'Ente che agisce come previsto dal richiamato art. 14 del D.P.R. n. 223/1967, su delega del Segretario comunale.