– Richiesta parere circa la nomina del nuovo difensore civico.

Si fa riferimento ad una lettera, con la quale è stato chiesto di voler precisare se rientri nei poteri di una amministrazione commissariale procedere alla nomina del nuovo difensore civico, essendo quello attuale decaduto dalla carica.
Al riguardo, si osserva quanto segue.
Alla stregua delle specifiche previsioni statutarie che regolano la durata in carica del difensore civico (art. 54), quest'ultima è rapportata a quella del 'consiglio comunale che lo ha eletto'.
Con il che deve desumersi, come precisato nella ministeriale n. 15900/1633/L.142/1bis/5.15 del 22.11.2004 che il difensore civico decade automaticamente con la cessazione, anche anticipata, del consiglio comunale che aveva, a suo tempo, provveduto ad eleggerlo.
Ad avviso della scrivente non vi è dubbio che il difensore civico, seppure decaduto, possa legittimamente continuare ad operare in regime di prorogatio, fino all'entrata in carica del successore (art. 54, co. 2 dello statuto) da eleggersi, in conformità alle prescrizioni dell'art. 53 dello statuto, da parte del consiglio comunale insediato a seguito delle imminenti consultazioni elettorali.
Si prega infine di voler provvedere a comunicare al difensore civico, in relazione alla richiesta di parere formulata con nota del 3.12.2004 (acquisita al protocollo comunale il 6.12.2004 con il n. 14765), che lo scrivente non può che confermare nel merito l'orientamento già espresso con la surrichiamata ministeriale del 22.11.2004 riguardo all'entità dell'indennità spettantegli.