Compensi: indennità di funzione
- Quesito in merito l’indennità di funzione per amministratori comunitari.
Si fa riferimento ad una nota, con la quale si chiede se sussiste l'obbligo di corrispondere l'indennità di funzione mensile in misura dimezzata agli amministratori locali lavoratori dipendenti in attività, anche quando gli importi di tali indennità siano stati fissati, con apposita delibera, in misura inferiore rispetto a quella prevista dal decreto ministeriale n.119/2000.
L'art. 82, comma 1, del decreto legislativo n.267/2000, stabilisce che l'indennità di funzione va dimezzata per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l'aspettativa.
Ratio della disposizione è quella di differenziare il trattamento economico tra gli amministratori che si trovano in situazioni diverse, ovverosia tra coloro che percepiscono la retribuzione non essendosi collocati in aspettativa e coloro che non ricevono introiti derivanti da attività lavorativa dipendente.
Si ritiene pertanto che la norma, stabilendo un principio d'ordine generale di valore cogente, non possa essere disattesa sia pure in presenza di una indennità fissata in misura diversa rispetto al decreto ministeriale.
Relativamente alla indennità spettante al vice presidente della comunità montana, si rileva, che al suddetto amministratore non spettano compensi diversi da quelli previsti per gli assessori della comunità montana.