Quesito in merito ad un impedimento temporaneo del sindaco neoeletto.

Si fa riferimento ad una nota con la quale vengono posti alcuni quesiti in merito alla situazione creatasi a seguito dell'attentato subito dal Sindaco neoeletto.
Per quanto concerne la possibilità che il sindaco, impossibilitato in quanto ricoverato in una struttura ospedaliera posta in un altro comune (ma comunque nel pieno possesso delle proprie facoltà di discernimento), proceda alla nomina dei componenti della giunta al di fuori del territorio del comune, si ritiene che la risposta debba essere data in termini affermativi.
Parimenti il sindaco potrebbe, dallo stesso luogo, provvedere legittimamente alla convocazione della prima seduta del consiglio comunale.
Ove non fosse in condizioni di potervi attendere, in ogni caso l'adempimento in parola potrebbe essere effettuato dal vice sindaco, pure legittimato, nel corso della prima seduta consiliare, a comunicare i nominativi degli assessori prescelti dal sindaco.
Sempre nel presupposto che il sindaco sia impossibilitato ad intervenire alla seduta di insediamento, a giudizio di questo Ufficio non vi sono controindicazioni, a fronte di un legittimo impedimento a che il giuramento venga effettuato nella prima seduta utile, considerato che, in base all'ordinamento (art. 50, comma 11 T.U.E.L. n. 267/2000) esso non è connesso all'acquisizione della piena titolarità delle funzioni inerenti alla carica, che possono essere tutte legittimamente esercitate sin dalla proclamazione.