Validità titolo studio concorso interno (istruttore direttivo) indetto sensi art. 6, comma 17, L. n. 127/1997.

Territorio e autonomie locali
14 Giugno 2004
Categoria 
15.10 Concorsi e commissioni giudicatrici
Sintesi/Massima 

Validità titolo studio concorso interno (titoli e colloquio) copertura posto istruttore direttivo (indetto sensi art. 6, comma 17, L. n. 127/1997) - Possibilità o meno partecipazione procedura concorsuale dipendente (possesso titolo studio congegnatore meccanico) atteso richiesto diploma laurea, o titolo studio immediatamente inferiore.

Testo 

Un comune, nel far presente di aver indetto, ai sensi dell'art. 6 comma 17, della L. n. 127/1997, un concorso interno per titoli e colloquio per un posto di istruttore direttivo ex 7 q.f., per la copertura del quale è stato richiesto il diploma di laurea, o il titolo di studio immediatamente inferiore (diploma di II grado), ha chiesto di conoscere se alla procedura concorsuale possa partecipare un dipendente in possesso del titolo di studio di congegnatore meccanico.
Al riguardo si fa preliminarmente presente che con la locuzione 'diploma di II grado' devono essere intesi i diplomi d'istruzione, solitamente ma non necessariamente quinquennale, che presuppongono il possesso del titolo di studio di primo grado.
Ciò posto, al fine di verificare se il titolo di studio di II grado sia utile all'accesso al posto di ex 7 q.f., quale titolo immediatamente inferiore a quello richiesto per l'accesso dall'esterno costituito dal diploma di laurea, appare opportuno richiamare la legge 27 Ottobre 1969 n. 754, con la quale è stata stabilita la validità dei diplomi di maturità professionale per l'ammissione ai concorsi per le carriere di concetto nelle pubbliche amministrazioni nonché per l'ammissione a corsi di laurea universitari. Invero, l'art. 3 della predetta legge dispone che al termine dei corsi previsti dai commi 2 e 3 dell'art 1 (corsi speciali per estendere la durata degli istituti professionali a cinque anni), gli alunni devono sostenere un esame di Stato per il conseguimento di un diploma di maturità professionale equipollente a quello che si ottiene presso gli istituti tecnici di analogo indirizzo. Detto diploma, a norma del medesimo art. 3, è valido per l'ammissione alle carriere di concetto nonché ai corsi di laurea.
Orbene, poichè nella fattispecie in esame il bando di selezione interna ha richiesto per l'accesso al posto di cat. D1, istruttore direttivo ex VII q.f., in deroga al titolo di studio della laurea quello immediatamente inferiore (diploma di II grado) si ritiene che il dipendente in possesso del titolo di studio di congegnatore meccanico possa partecipare alla selezione 'de qua' solamente qualora lo stesso abbia sostenuto il prescritto esame di Stato, abbia cioè conseguito il diploma di maturità professionale, diploma che consente, in virtù del richiamato art. 3, l'accesso all'impiego alle carriere di concetto nelle pubbliche amministrazioni.