Compensi: indennità di funzione- Richiesta parere circa la decorrenza degli effetti del censimento sull’indennità di funzione per gli amministratori e sulla composizione degli organi istituzionali.

Territorio e autonomie locali
25 Marzo 2004
Categoria 
13.01.04 Conpensi: indennità di funzione
Sintesi/Massima 

Compensi: indennità di funzione
- Richiesta parere circa la decorrenza degli effetti del censimento sull’indennità di funzione per gli amministratori e sulla composizione degli organi istituzionali.

Testo 

Si fa riferimento ad una nota, con la quale un comune chiede chiarimenti in ordine agli effetti dei dati risultanti dall'ultimo censimento, ai fini della determinazione della misura delle indennità di funzione per gli amministratori, nonché della composizione degli organi istituzionali. Problematica evidenziata dal fatto che è stata riscontrata una popolazione residente diminuita rispetto al giugno 1999, tempo della elezione degli organi attualmente in carica.
Riguardo alla misura delle indennità di funzione da attribuire agli amministratori, si significa che il più recente orientamento sulla questione è nel senso di ritenere che il parametro cui fare riferimento per la determinazione del compenso in questione è quello della popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente, secondo i dati dell'Istituto nazionale di statistica, in applicazione dell'art. 156, comma 2, del decreto legislativo n.267/2000.
I dati del censimento, soggetti ad aggiornamento ogni dieci anni, non sono infatti idonei a rappresentare la variabilità nel tempo della consistenza demografica degli enti locali mentre la rilevazione della popolazione in base ai dati dell'ISTAT consente di disporre di un dato dinamico e quindi aggiornato dei residenti.
Per quanto attiene alla composizione degli organi istituzionali, si premette che ai sensi dell'art.37, comma 4, del decreto legislativo n.267/2000, la popolazione è determinata in base ai risultati dell'ultimo censimento ufficiale.
Circa i riflessi della variazione della popolazione residente sulla composizione degli organi istituzionali conseguente all'esito del censimento, si fa presente che i nuovi parametri avranno rilevanza a decorrere dal primo rinnovo elettorale a cui sarà interessato il comune.
Occorre , infatti considerare che, l'applicazione, a consiliatura già avviata, di norme concepite dal legislatore per l'organizzazione dell'ente con popolazione inferiore ai 3000 abitanti, potrebbe creare squilibri e discrasie laddove applicata ad un ordinamento costituito e regolamentato in base alle norme previste per i comuni di una certa soglia demografica.
Ciò anche a salvaguardia del prevalente interesse all'integrità strutturale e alla stabilità degli organi di governo dell'ente, scelti dal corpo elettorale.