- Quesito circa la presa in carico di minori stranieri non accompagnati.

Si fa riferimento ad una nota con la quale è stata posta all'attenzione di questo ufficio la questione degli oneri economici per gli interventi in favore di minori stranieri che l'Amministrazione comunale di Treviso ritiene di non dover continuare a sostenere qualora non vi sia l'impegno da parte dello Stato o della Regione di un rimborso.
Il Sindaco di Treviso ha dichiarato che gli interventi in parola rientrerebbero tra gli interventi di 'protezione umanitaria' che il d.lgs. 112/98 assegna alla competenza dello Stato, con riferimento all'art. 1, comma 3, lettera f) della legge 15 marzo 1997, n. 59 che riserva allo Stato la competenza in materia di immigrazione.
Al riguardo, in ordine all'attribuzione degli oneri suddetti, si condivide quanto già espresso dal Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione ritenendosi che la materia dell'immigrazione, riservata alla legge statale dall'art. 117, comma 2, lettera b), è cosa diversa dalle attribuzioni relative all'erogazione dei servizi di assistenza e beneficenza degli enti locali, anche ove siano svolti in favore dei minori stranieri per motivi di protezione, alla luce delle previsioni del d.P.R. n. 616/77 nonché ai sensi dell'art. 40, comma 1, del d. lgs. 25 luglio 2002, n. 286 come modificato dall'art. 27 della legge 30 luglio 2002, n. 189.