- Progressione orizzontale personale EE. LL. – Divisione costo.

Il dirigente dell'Ufficio tecnico di un Comune ha chiesto il parere di questo Ministero in merito alla modalità di calcolo del 'baricentro' per le progressioni economiche orizzontali nella categoria.
In particolare, è stato chiesto se, calcolato il costo delle posizione economiche nella categoria, il totale del costo delle progressioni possibili vada diviso per il numero delle unità di personale effettivamente presenti nell'ente all'interno della categoria (23) ovvero debba essere diviso per una unità in meno (22), tenuto conto che delle predette 23 unità fanno parte due unità con rapporto di lavoro part-time al 50%.
Al riguardo, si fa, preliminarmente, presente che il limite di spesa legato alla regola del 'baricentro' o del costo medio è disciplinato dall'art. 16, comma 2, del CCNL dell'1.4.1999 il quale dispone che, a decorrere dalla data dell'1.1.2001 il costo medio ponderato del personale collocato in ciascun percorso economico di sviluppo orizzontale di ciascuna posizione giuridica di dotazione organica di ciascuna categoria non può superare il valore medio del percorso dello stesso. A tale previsione fa eccezione la disposizione contenuta nel comma 8 dell'art. 5 del CCNL 5.10.2001 secondo la quale negli enti che integrino le risorse di cui all'art. 15 del CCNL 1.4.1999 non trova applicazione, ai fini della progressione economica nella categoria, il principio del costo medio previsto dal citato art. 16, comma 2, del CCNL 1.4.1999.
Ciò posto, per quanto concerne lo specifico quesito formulato, criteri di ragionevolezza inducono a ritenere che le unità di personale da prendere come base di calcolo non possono che essere quelle che effettivamente sono presenti nell'organico della categoria cui si riferisce la progressione economica orizzontale, indipendentemente dal fatto che talune unità di personale svolgano la propria attività lavorativa part-time.