Scioglimento dei Consigli comunali e provinciali per dimissioni del sindaco o del presidente della provincia- Decorrenza termini

Territorio e autonomie locali
24 Settembre 2003
Categoria 
11.01.03 Dimissioni del Sindaco o del Presidente della Provincia
Sintesi/Massima 

Scioglimento dei Consigli comunali e provinciali per dimissioni del sindaco o del presidente della provincia
- Decorrenza termini

Testo 

Un Ufficio territoriale ha posto un quesito sul termine dal quale far decorrere i venti giorni per l'efficacia e l'irrevocabilità delle dimissioni presentate dal sindaco o dal presidente della provincia.
Nel caso di specie, sono divenute irrevocabili le dimissioni del sindaco, a termini di legge, decorsi venti giorni dalla loro data di presentazione nel corso di una seduta consiliare.
Nell' ipotesi in cui la presentazione delle dimissioni del sindaco o del presidente della provincia non avvenga in corso di seduta consiliare, ma la volontà abdicativa sia manifestata in un documento sottoscritto dall'interessato ed indirizzato all'organo di appartenenza, ai fini del computo dei prescritti venti giorni assume rilevanza giuridica la data di acquisizione al protocollo dell'ente locale dell'atto di dimissioni.
Tale circostanza si ritiene idonea a soddisfare il requisito della conoscibilità delle dimissioni (che ha carattere costitutivo degli effetti cui l'atto è preordinato), in quanto rappresenta la prima data certa cui sia ricollegabile l'inequivocabile manifestazione di volontà dell'interessato di dismettere la carica elettiva ricoperta.
In proposito, giova rammentare che il protocollo dell'ente locale, in quanto protocollo di un'amministrazione pubblica, rientra, secondo il prevalente orientamento giurisprudenziale, tra gli atti pubblici di fede privilegiata. In quanto tale, esso conferisce certezza giuridica alla ricezione dell'atto di cui indica la data.
La protocollazione costituisce, pertanto, il veicolo di perfezionamento della conoscenza delle dimissioni tant'è che una volta che l'atto di dimissioni, indirizzato al soggetto individuato dal legislatore quale destinatario è pervenuto all'ente e registrato al suo protocollo è da presumersi a conoscenza dell'intera amministrazione comunale in quanto unica.