Compensi: indennità di funzione- Indennità di funzione corrisposta al sindaco – lavoratore dipendente - che non si è avvalso dell’istituto dell’aspettativa non retribuita

Territorio e autonomie locali
11 Luglio 2003
Categoria 
13.01.04 Conpensi: indennità di funzione
Sintesi/Massima 

Compensi: indennità di funzione
- Indennità di funzione corrisposta al sindaco – lavoratore dipendente - che non si è avvalso dell’istituto dell’aspettativa non retribuita

Testo 

E' stato posto un quesito teso a conoscere in quale misura l'indennità di funzione doveva essere corrisposta al sindaco al tempo in carica nel comune, dipendente dell'ASL nella qualità di cardiologo.
Al riguardo, si rappresenta che l'art. 82 del decreto legislativo n. 267/2000, recante il riordino delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, dispone la corresponsione dell'indennità di funzione in misura dimezzata agli amministratori che, lavoratori dipendenti, non abbiano richiesto il collocamento in aspettativa non retribuita.
A tale disposizione giova richiamarsi nel caso di specie, trattandosi di amministratore, lavoratore dipendente, che non si è avvalso dell'istituto dell'aspettativa non retribuita per esercitare il mandato elettivo.
La ratio di tale norma è di differenziare il trattamento economico tra i soggetti che si trovano in situazioni diverse, ovvero tra quelli cui la legge riconosce il diritto di porsi in aspettativa non retribuita e quelli che, trovandosi in posizione diversa, non possono avvalersi di tale possibilità, quali i lavoratori autonomi.
Si rappresenta, altresì, che l'indennità di fine mandato, spettante al suddetto ex amministratore trova previsione e regolamentazione nell'art. 10 del decreto ministeriale n. 119/2000 e ne stabilisce la misura in un'indennità mensile spettante per ogni 12 mesi di mandato, proporzionalmente ridotta per periodi inferiori all'anno.
Con la circolare n. 5/2000, pubblicata sulla G.U. n. 140 del 17 giugno 2000, questo Ministero ha precisato che l'indennità di fine mandato va commisurata esclusivamente al compenso effettivamente corrisposto, quindi nella misura dimezzata nel caso rappresentato.