Compensi: indennità di funzione- Possibilità per i componenti del consiglio di amministrazione di un consorzio, che ricoprono anche l’incarico di assessori/sindaci di enti locali, di cumulare la propria indennità di carica con quella di componente de

Territorio e autonomie locali
23 Maggio 2003
Categoria 
13.01.04 Conpensi: indennità di funzione
Sintesi/Massima 

Compensi: indennità di funzione
- Possibilità per i componenti del consiglio di amministrazione di un consorzio, che ricoprono anche l’incarico di assessori/sindaci di enti locali, di cumulare la propria indennità di carica con quella di componente del C.D.A. del consorzio - Possibilità di prevedere per i componenti del CDA la corresponsione del gettone di presenza al posto dell’indennità di funzione, azzerata previa idonea deliberazione dell’Assemblea Consortile

Testo 

E' stata avanzata una richiesta di parere da parte del Presidente di un Consorzio di funzioni fra Enti Locali in ordine alla possibilità per i componenti del consiglio di amministrazione del consorzio, che ricoprono anche l'incarico di assessori/sindaci di enti locali, di cumulare la propria indennità di carica con quella di componente del consiglio di amministrazione del consorzio.
Nel contempo è stato posto un secondo quesito relativo alla possibilità di prevedere per i suddetti componenti del CDA la corresponsione del gettone di presenza al posto dell'indennità di funzione, azzerata previa idonea deliberazione dell'Assemblea Consortile.
In ordine al primo quesito, si rappresenta che l'art. 82, comma 5, del T.U. delle leggi sull'ordinamento degli enti locali prevede il divieto di cumulo delle indennità di funzione. Tale divieto è temperato dalla facoltà da parte del titolare di più indennità di funzione di optare per una delle due indennità, ovvero per la corresponsione di ciascuna di esse nella misura del 50% del rispettivo ammontare. Si significa che detto divieto opera incondizionatamente a prescindere dagli importi delle singole indennità.
Per quanto attiene l'ulteriore problematica si rappresenta che lo stesso art. 82 ha diversificato il trattamento economico degli amministratori in due tipologie infatti ha espressamente previsto la corresponsione di un'indennità di funzione ai componenti degli organi esecutivi e la remunerazione tramite gettoni di presenza dei membri degli organi consiliari, consentendo solo a questi ultimi di optare per la trasformazione del gettone in indennità di funzione. Non è stato, invece, previsto il meccanismo inverso della trasformazione delle indennità corrisposte agli organi esecutivi in gettoni di presenza.
In mancanza di un'espressa disposizione di legge, non risulta consentito detto procedimento di trasformazione dell'indennità di funzione in gettoni di presenza, considerato, peraltro, che finirebbe per essere sistematicamente elusa la norma che, al comma 5 del citato art. 82, ha disposto il divieto di cumulo delle predette indennità.