Gettoni di presenza – Modalità di attribuzione ai consiglieri dei gettoni di presenza nonché delle indennità di funzione

Un consigliere comunale ha formulato un quesito circa le modalità di attribuzione ai consiglieri dei gettoni di presenza nonché delle indennità di funzione.
Al riguardo si osserva che l'art. 82 del T.U. 267/2000 stabilisce una indennità di funzione per il sindaco, il presidente della provincia, della comunità montana, per i presidenti dei consigli comunali e provinciali; per i consiglieri comunali, provinciali, circoscrizionali e delle comunità montane, sono previsti gettoni di presenza per la partecipazione a consigli e commissioni.
Le indennità di funzione e i gettoni di presenza di cui sopra sono fissati in relazione alle categorie di amministratori e alla dimensione demografica nelle misure riportate nella tabella 'A'del decreto ministeriale n. 119 del 4 aprile 2000.
Si soggiunge che mentre le indennità di funzione non sono tra loro cumulabili, ai sensi dell'art. 82, comma 6, del sopracitato T.U., sono invece cumulabili e quindi compatibili con i gettoni di presenza quando le stesse siano correlate a mandati elettivi svolti dalla medesima persona presso enti diversi.
Per completezza, si fa presente che si può consentire la procedura di trasformazione del gettone di presenza in indennità di funzione, come stabilito dall'art. 82, comma 4 del T.U. 267/2000, a condizione che la stessa sia prevista da statuti e regolamenti degli enti e comporti per l'ente pari o minori oneri finanziari.
Al riguardo, visto che il compenso mensile percepito dal consigliere non deve comunque superare l'importo pari ad un terzo dell'indennità massima prevista per il rispettivo sindaco o presidente, appare coerente che la suddetta procedura possa essere esperita sulla base del consuntivo annuale della spesa sostenuto dall'ente per i gettoni di presenza con riferimento agli oneri assunti dallo stesso ente in applicazione del decreto ministeriale n. 119/2000, come anche rappresentato nella circolare n. 5/2000 di questo Ministero. Di talché il beneficio potrà in concreto applicarsi solo a seguito dell'emanazione delle disposizioni statutarie e regolamentari.