Si deve procedere all'estrazione del revisore del comune che fa parte dell'unione se dopo il periodo di prorogatio l'Unione non è ancora costituita.
E' stato chiesto l'avviso di questo Ministero circa la procedura di nomina dell'organo di revisione economico finanziaria di due comuni facenti parte della costituenda Unione XXX che dovrebbe svolgere tutte le funzioni fondamentali per i tre comuni che la compongono.
In particolare, è stato chiesto se la Prefettura, nelle more del perfezionamento dell'iter costitutivo della nuova Unione, debba procedere all'estrazione dall'elenco dei revisori dei conti degli enti locali dei nominativi dei revisori per i suddetti comuni per i quali l'incarico di revisione economico finanziaria terminerà il 31 dicembre 2014.
Al riguardo si precisa quanto segue.
Nelle unioni di comuni che esercitano in forma associata tutte le funzioni fondamentali dei comuni, a norma del citato articolo 234, comma 3-bis, del decreto legislativo n.267 del 2000, l'organo di revisione esercita le medesime funzioni anche nei comuni che ne fanno parte e, all'atto della costituzione del collegio o del revisore unico delle predette unioni, decadono i revisori in carica nei comuni che fanno parte dell'unione ai sensi dell'articolo 3, comma 4-bis, del decreto legge n.174 del 2012.
Ne consegue che, prima di procedere al sorteggio per i revisori in scadenza al 31 dicembre 2014, è prioritario conoscere la data in cui l'Unione effettivamente inizierà a svolgere tutte le funzioni fondamentali di tutti e tre i comuni.
Ciò in quanto, ai sensi dell'articolo 235, comma 1, del testo unico n.267 del 2000, l'incarico triennale del revisore può protrarsi per il solo periodo della prorogatio di 45 giorni, quindi, qualora l'Unione non concretizzi lo svolgimento di tutte le funzioni fondamentali entro tale termine, sarà necessario procedere all'estrazione dei revisori in scadenza.
