Determinazione dell’ulteriore quota del Fondo di solidarietà comunale dovuta per l’anno 2016 ai comuni a compensazione dei minori introiti IMU e TASI.
L'articolo 1, comma 380-ter della legge n.228 del 2012, come modificato dall’art. 1, comma 17, della legge 23 dicembre 2015, n.208 (legge di stabilità 2016), ha previsto che a decorrere dal 2016 la dotazione del Fondo di solidarietà comunale è incrementata di 3.767,45 milioni a compensazione della minori entrate IMU e TASI derivanti dalle disposizioni di cui ai commi da 10 a 16, 53 e 54 del citato articolo1 della legge n.2018 del 2015.
Il DPCM del 18 maggio 2016, recante la definizione e la ripartizione del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2016, ha provveduto ad assegnare ai comuni delle regioni a statuto ordinario, nonché a quelli della Regione siciliana e della regione Sardegna, la minor somma di 3.692.276856,22 euro rispetto al predetto stanziamento di 3.767,45 milioni, disponendo che la somma residua – pari ad euro 75.173.143,78 – sia distribuita con uno o più successivi decreti del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali.
Con D.M. del 27 settembre 2016 (in G.U. Serie Generale n.231 del 3 ottobre 2016) è stato inizialmente distribuito l’importo complessivo di euro 31.274.413,00 in base ad ulteriori dati relativi ai minori introiti TASI.
E’ stato, quindi, predisposto un successivo decreto per l’attribuzione della somma finale residua (pari ad euro 43.898.730,88), sul quale si è espressa favorevolmente la Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 30 novembre u.s.
Pertanto, al solo fine di agevolare la gestione finanziaria del corrente esercizio si rendono noti, in allegato, i dati (provvisori sino all’emanazione del previsto decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze) degli importi a saldo relativi ai singoli enti per il 2016 a titolo di Fondo di solidarietà comunale.