Dimissioni consigliere comunale. Qualora le dichiarazioni di dimissioni di un consigliere comunale rese in consiglio non siano seguite dalla formalizzazione delle stesse in un atto scritto acquisito al protocollo dell’ente, la mancata corrispondenza delle modalità di presentazione delle dimissioni al disposto normativo comporta l’inidoneità delle suddette dichiarazioni a causare l’effetto irrevocabile della perdita della titolarità della carica.
E' stato posto un quesito concernente le modalità procedurali delle dimissioni dei consiglieri comunali.
In particolare, è stato chiesto se possano essere considerate immediatamente efficaci le dimissioni presentate del consigliere comunale nel contesto della seduta assembleare.
Al riguardo, occorre fare un distinguo tra la sfera politica delle dichiarazioni rese nel corso del dibattito in aula e la sfera giuridica delle medesime che attengono alla titolarità della carica.
Tale manifestazione di volontà, ancorché resa nel corso della seduta consiliare e verbalizzata, assume rilievo giuridico atto a produrre gli effetti previsti dalla legge con la dichiarazione scritta e l'acquisizione al protocollo dell'ente, come previsto dall'art. 38 del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali.
Pertanto, si rileva che, qualora le dichiarazioni rese in consiglio non siano seguite dalla formalizzazione delle stesse in un atto scritto acquisito al protocollo dell'ente, la mancata corrispondenza delle modalità di presentazione delle dimissioni al disposto normativo comporta l'inidoneità delle suddette dichiarazioni a causare l'effetto irrevocabile della perdita della titolarità della carica.
Si prega di voler partecipare il contenuto della presente al comune interessato.