Richiesta attivazione posta elettronica ad uso dei consiglieri comunali.

Territorio e autonomie locali
21 Marzo 2013
Categoria 
05.02.05 Consiglieri: prerogative e compiti
Sintesi/Massima 

l’art. 9 del codice dell’Amministrazione Digitale di cui al dlgs n. 82 del 2005, come modificato dal dlgs. n. 235 del 2010, recante “partecipazione democratica elettronica”, ha stabilito che le pubbliche amministrazioni favoriscano ogni forma di uso delle nuove tecnologie per promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini al processo democratico. Le scelte in ordine alla declinazione concreta del principio della partecipazione democratica elettronica, come ad esempio l’attivazione dell’indirizzo di posta elettronica per i singoli consiglieri ovvero per ciascun gruppo consiliare al fine di agevolare la comunicazione con i cittadini, e la compatibilità di tali scelte con le esigenze di ottimizzazione e contenimento dei costi rientrano nella autonomia decisionale del comune interessato.

Testo 

Si fa riferimento alla nota allegata con la quale il segretario generale del comune di .. ha chiesto il parere in ordine alla richiesta, formulata da un consigliere comunale di minoranza, di attivazione dell'indirizzo di posta elettronica del proprio gruppo consiliare al fine di agevolare la comunicazione con i cittadini.

In linea generale, in materia si richiama l'art. 9 del codice dell'Amministrazione Digitale di cui al dlgs n. 82 del 2005, come modificato dal dlgs. n. 235 del 2010, recante 'partecipazione democratica elettronica', con la quale il legislatore ha, come noto, stabilito che le pubbliche amministrazioni favoriscano ogni forma di uso delle nuove tecnologie per promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini al processo democratico.

Ciò posto, le scelte in ordine alla declinazione concreta del principio della partecipazione democratica elettronica e della compatibilità di tali scelte con le esigenze di ottimizzazione e contenimento dei costi rientrano nella autonomia decisionale del comune interessato.

Spetta, infatti, alle decisioni del consiglio comunale, oltre che trovare soluzioni per le singole questioni, valutare l'opportunità di indicare, con apposita modifica regolamentare, anche le ipotesi in argomento, al fine di assicurare il regolare funzionamento dei gruppi e l'ordinato svolgimento delle funzioni proprie dell'assemblea consiliare.