POSSIBILE INCOMPATIBILITA' PER ASSESSORE-CONSIGLIERE COMUNALE CHE HA RASSEGNATO LE DIMISSIONI DALLA SOLA CARICA DI ASSESSORE, CHE SVOLGE LE FUNZIONI DI VIGILE URBANO IN UNO DEI COMUNI CONVENZIONATI E QUELLA DI CONSIGLIERE DEL COMUNE CAèPO CONVENZIONE.

Territorio e autonomie locali
18 Giugno 2011
Categoria 
12.01.04 Incompatibilità
Sintesi/Massima 

NEL CASO IN OGGETTO NON SUSSISTONO CAUSE OSTATIVE ALL'ESPLETAMENTO DELLA CARICA DI CONSIGLIERE COMUNALE.

Testo 

Class. n. 15900/TU/00/63
Roma, 18 GIUGNO 2011

Oggetto: Comune di ......................... - incompatibilità.

Si fa riferimento al quesito formulato dal sindaco del comune di ......................, trasmesso con la nota emarginata, con il quale è stato comunicato che un assessore e consigliere comunale di quel comune ha rassegnato le dimissioni dalla sola carica di assessore per motivi di incompatibilità. Il primo cittadino evidenzia, in particolare, che l'amministratore dimessosi fa parte dell'organico del comune di .................... in qualità di vigile urbano e che tale ente è convenzionato con ..........................., comune che riveste le funzioni di capo convenzione, per il servizio di vigilanza.
Con la stessa nota, si chiede di conoscere se la situazione di incompatibilità sussista anche tra lo svolgimento delle funzioni di vigile urbano di uno dei comuni convenzionati e quella di consigliere comunale del comune capo convenzione.
Si osserva al riguardo che le disposizioni in materia di cause ostative alla candidatura sono dettate dagli art. 55 e ss. del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Più in particolare, per quanto attiene al caso di specie, l'art. 60 comma, 1 n. 7 T.U.O.E.L. dispone che non sono eleggibili a consigliere comunale i dipendenti del comune e della provincia per i rispettivi consigli e, sulla base di quanto previsto dall'art. 63 comma 1, n. 7, qualora tale condizione di ineleggibilità, si verifichi nel corso del mandato, la stessa configura una condizione di incompatibilità.
Per accertare quindi se nel caso in esame sussista la questione di incompatibilità prevista dall'art. 63, comma 1, n. 7 T.U.O.E.L. è necessario verificare quale sia l'ente locale di cui il vigile urbano è dipendente.
Si osserva al riguardo che gli elementi costitutivi del rapporto di lavoro subordinato, sulla base di quanto previsto dall'art. 2094 c.c. sono la sottoposizione del lavoratore al potere di direzione del datore di lavoro, la continuità della prestazione e la retribuzione. Nel caso di specie si ritiene che i suddetti elementi ricorrano nel rapporto intercorrente tra il vigile urbano ed il comune di San Germano Vercellese, mentre la dipendenza funzionale con il comune di ................................. è solamente un effetto derivante dalla convenzione sottoscritta tra i due comuni ed è in ogni caso limitata alla durata della convenzione stessa. Si ritiene pertanto che nel caso rappresentato non sussistano cause ostative all'espletamento della carica di consigliere comunale atteso che, come più volte sancito dalla stessa Corte di Cassazione, le norme che restringono eccezionalmente i diritti di status sono di stretta interpretazione.