LA NORMATIVA VIGENTE NON PREVEDE UN LIMITE DI SPESA PER I RIMBORSI DEI PERMESSI RETRIBUITI, UNICO LIMITE E' COSTITUITO DAL MOMTE ORE PREVISTO DALL'ART 79 TUOEL
Prot. n.15900/TU/00/79-80 Roma, 9 GENNAIO 2010
OGGETTO: Artt. 79-80 del decreto legislativo 267/2000.
Quesito su: 13) Status degli amministratori locali – Posizione giuridica e trattamento
economico: - permessi e licenze.
Si fa riferimento alla nota sopradistinta, con la quale il Presidente del Consiglio comunale di ...... ha formulato due quesiti: il primo volto a conoscere se esiste un limite per il comune di appartenenza al tetto di spese per il rimborso al datore di lavoro dei permessi retribuiti; con il secondo si chiede di conoscere, nel caso la qualifica dell'amministratore sia quella di dirigente se, in conformità delle previsioni del contratto nazionale di lavoro, sia rimborsabile la quota relativa al super minimo che determina, nell'insieme, l'ammontare del costo orario da rimborsare al datore di lavoro.
In relazione alla prima richiesta, premesso che i permessi previsti dal decreto legislativo n. 267/2000, riflettono il diritto costituzionalmente garantito, a chi ricopre cariche presso enti locali, di disporre del tempo necessario all'espletamento del mandato (art. 51 Cost.), si osserva che l'art. 79 del decreto legislativo sopra indicato, definisce puntualmente tipologia e la misura dei permessi di cui ciascun amministratore può usufruire, graduandoli secondo la carica rivestita presso l'ente.
Ciò posto, atteso che non esiste un limite alle spese per i rimborsi, da parte del comune al datore di lavoro, in base alla qualifica del lavoratore dipendente che riveste la carica di amministratore locale, ne deriva che l'unico limite è costituito dal monte ore previsto dalla normativa vigente.
Relativamente al secondo quesito, si richiama l'art. 80 T.U.O.E.L., ove è disposto che gli oneri per i permessi retribuiti dei lavoratori dipendenti da privati o da enti pubblici economici sono a carico dell'Ente che, su richiesta documentata del datore di lavoro è tenuto a rimborsare quanto dallo stesso concretamente corrisposto, per retribuzioni ed assicurazioni e per le ore o giornate di effettiva assenza del lavoratore.
