Presidenza delle commissioni consiliari aventi funzioni di controllo e garanzia. Quesito

Territorio e autonomie locali
12 Novembre 2009
Categoria 
05.02.03 Commissioni e gruppi consiliari
Sintesi/Massima 

Commissioni consiliari. Sussistenza obbligo, recato dall’art. 44 comma 1 del d. lgs. n. 267/2000, di attribuire alla opposizione la presidenza delle commissioni consiliari di controllo e di garanzia, ove costituite. La disciplina delle commissioni permanenti di cui all’art. 38, comma 6. del dlgs 267/2000, compresa l’attribuzione della presidenza, è da rinvenire nelle apposite norme regolamentari dell’ente.

Testo 

Con la allegata nota, pervenuta tramite posta elettronica, una consigliera di minoranza del Comune di .., premesso che l'articolo 44, comma 1 del d. lgs. n. 267/2000 demanda allo statuto comunale la previsione delle forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze, attribuendo alle opposizioni la presidenza delle commissioni consiliari aventi funzioni di controllo e di garanzia, ove costituite, ha chiesto se la Presidenza delle quattro commissioni da lei segnalate, competano o meno alla minoranza.
Al riguardo, si rileva preliminarmente che la citata norma, rubricata 'garanzia delle minoranze e controllo consiliare', nel prevedere che l'istituzione di siffatte commissioni è facoltativa, è sostanzialmente indirizzata a rafforzare quanto già previsto dall'art. 6, comma 2, del testo unico, che demanda allo statuto dell'ente, tra l'altro, la specificazione delle forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze.
Tanto premesso, si evidenzia che le suddette quattro commissioni, anche in base alla loro denominazione, non hanno la caratteristica di quelle di controllo e di garanzia bensì di commissioni permanenti, ovvero articolazioni interne del Consiglio, funzionali alle varie attività ordinarie istituzionali del Comune, secondo la specifica previsione di cui all'art. 38 del testo unico in esame.
Si ritiene, pertanto, che la loro disciplina, compresa l'attribuzione della presidenza, sia da rinvenire nelle apposite norme regolamentari dell'ente - nello specifico artt. 7 e ss. – emanate ai sensi della disposizione da ultimo citata e non in quella di cui all'articolo 44, come ritenuto dalla interessata.