L'INDIVUAZIONE DELLA CLASSE DEMOGRAFICA AL FINE DELLA DETERMINAZIONE DEGLI EMOLUMENTI SPETTANTI AGLI AMM.RI PUO' ESSERE INDIVIDUATA NELLA POPOLAZIONE RESIDENTE Aò 31 DICEMBRE DEL PENULTIMO ANNO PRECEDENTE SECONDO QUANTO PREVISTO EX ART. 156, COMMA 2 TUOEL.
Class. n. 15900/TU/00/82 Roma, 13 luglio 2009
Oggetto: indennità amministratori e fascia demografica ente.
Si fa riferimento alla nota sopradistinta con la quale codesto ente ha chiesto chiarimenti in merito al dato demografico da considerare ai fini della corresponsione delle indennità agli amministratori locali, tenuto conto che il comune alla data dell'ultimo censimento contava una popolazione di 2760 abitanti, mentre alla data del 31 dicembre 2007 contava 3117 abitanti.
Al riguardo, si fa presente che per l'individuazione della classe demografica di riferimento, ai fini della determinazione degli emolumenti spettanti agli amministratori, come disposto dal D.M.n.119/2000, il parametro di riferimento può essere individuato nella popolazione residente al 31 dicembre del penultimo anno precedente, secondo quanto previsto dall'art.156, comma 2, del D.Lgs n.267/2000, che sembra più appropriato al fine di poter disporre di un dato per quanto possibile fedele alla evoluzione dell'andamento demografico.
Si precisa che con l'aumento del numero della popolazione la maggiorazione dell'importo relativo all'indennità di funzione da corrispondere scatta automaticamente, pertanto, tale maggiorazione non rientra nel divieto di incremento delle indennità da corrispondere agli amministratori prevista dall'art.82 del D.Lgs n.267/2000.
Per quanto riguarda, invece, i pareri dati da quest'ufficio nelle materie di propria competenza , codesto Comune può visualizzare i detti pareri consultando la banca dati di questa Direzione all'indirizzo http://w-appl-srv0/.