Spese rimborsabili al Commissario Straordinario incaricato della provvisoria gestione del comune.

Territorio e autonomie locali
22 Aprile 2009
Categoria 
13.01.07 Rimborsi spese
Sintesi/Massima 

La figura del commissario straordinario è analoga a quella del funzionario onorario in quanto la disciplina del rapporto con l'ente deriva essenzialmente dall'atto di conferimento dell'incarico e dalla natura dello stesso, come anche il compenso percepito dal medesimo ha carattere indennitario e di ristoro delle spese. Il commissario straordinario non è organo elettivo e trae la propria investituto in un provvedimento dell'Autorità che esercita il controllo sugli organi degli enti locali la quale gli attribuisce, in base all'art. 141, comma3, del TUOEL i compiti ed il relativo compenso prevedendo " il rimborso delle spese effettivamente sostenute".

Testo 

Class. n. 15900/1 BIS/105/A Roma, 22/04/2009

OGGETTO: Quesito. Spese rimborsabili al Commissario Straordinario incaricato della provvisoria gestione del Comune.

Si chiede di conoscere se la richiesta, presentata dal un Commissario straordinario, di rimborso delle spese di viaggio, di vitto e alloggio, effettivamente sostenute dal medesimo, possa essere legittimamente accolta, tenuto conto che l'art.84, comma3, del T.U.O.E.L. limita il rimborso, spettante agli amministratori degli enti locali, alle sole spese di viaggio effettivamente sostenute.
La gestione straordinaria costituisce una particolare forma di gestione dell'ente locale nel corso della quale, dopo lo scioglimento degli organi ordinari ( Consiglio di Stato, Sez. V, 29 novembre 2004, n.7749) vengono adottati tutti i provvedimenti di competenza degli organi di governo fino alla ricostituzione di quest'ultimi a seguito delle elezioni.
Al riguardo, si osserva che la figura del commissario straordinario è analoga a quella del funzionario onorario in quanto la disciplina del rapporto con l'ente deriva essenzialmente dall'atto di conferimento dell'incarico e dalla natura dello stesso, come anche il compenso percepito dal medesimo ha carattere indennitario e di ristoro delle spese.
Il commissario straordinario, pertanto, non è un organo elettivo, ma trae la propria investitura in un provvedimento dell'Autorità che esercita la funzione di controllo sugli organi degli Enti locali la quale gli attribuisce , in base all'art.141, comma 3, del T.U.O.E.L. 267/2000, i compiti ed il relativo compenso.
Peraltro, mancando una esplicita disciplina dello specifico profilo attinente al compenso del funzionario onorario, occorre fare riferimento al suddetto provvedimento , il quale prevede ' il rimborso delle spese effettivamente sostenute'.