INDENNITA' PER AMM.RE CHE PRESTA SERVIZIO COME CO.CO.CO.

Territorio e autonomie locali
7 Marzo 2009
Categoria 
13.01.04 Conpensi: indennità di funzione
Sintesi/Massima 

NEL RAPPORTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA, SUSSISTONO GLI ELEMENTI DEL CONTRATTO DI LAVORO AUTONOMO DI NATURA PRIOVATISTICA. PERTANTO L'AMM.RE HA DIRITTO A PERCEPIRE L'INDENNITA' NELLA MISURA INTERA.

Testo 

Class. n. 15900/TU/00/82 Roma, 7/03/2009

OGGETTO: Comune di .....Quesito su indennità da corrispondere ad un amministratore comunale che presta servizio come co.co.co. presso un'azienda.

. Si fa riferimento alla nota sopradistinta con la quale codesto ente ha chiesto come deve essere calcolata l'indennità di funzione da corrispondere ad un amministratore comunale che presta servizio come co.co.co presso un'azienda.
In particolare ha chiesto se al detto amministratore, debba essere corrisposta una indennità ridotta come avviene per i lavoratori dipendenti che non hanno richiesto l'aspettativa.
Al riguardo, si evidenzia che l'art.82, comma 1, del D.Lgs n.267/2000 , prevede il dimezzamento dell'indennità di funzione per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto di essere collocati in aspettativa non retribuita.
La ratio di tale disposizione è di differenziare il trattamento economico tra i soggetti che si trovano in situazioni diverse, ossia tra quelli cui la legge riconosce il diritto di porsi in aspettativa non retribuita e quelli che non possono avvalersi di tale facoltà quali i lavoratori autonomi, i disoccupati, gli studenti, i pensionati, i lavoratori posti in cassa integrazione.
La Corte di Cassazione, con giurisprudenza costante (cfr.Sez.Lavoro sent. n.3058 del 2003, sent, n.10310 del 2002; sent. n. 15266 del 2001; sent.6147 del 2001) , ha ravvisato nel rapporto di collaborazione coordinata e continuativa gli elementi del contratto di lavoro autonomo di natura privatistica.
Ciò premesso, considerata la natura di tale rapporto l'amministratore che presta servizio come co.co.co. presso un'azienda si trova nella impossibilità di chiedere l'aspettativa e, pertanto, per i motivi suesposti l'amministratore ha diritto a percepire l'indennità di funzione nella misura intera.