E' POSSIBILE CHE L'AMMINISTRATORE POSSA RINUNCIARE AL PROPRIO COMPENSO, INDENNITàA' O GETTONE DI PRESENZA, COME PURE RIDURNE L'IMPORTO O DEVOLVERLO AD ENTI RICONOSCIUTI
Class. n. 15900/TU/00/82 Roma, 30 agosto 2008
OGGETTO: - Rinuncia al gettone di presenza.
Quesito su : 13) Status degli amministratori locali – Posizione giuridica e trattamento economico: - indennità di funzione – gettoni di presenza
Si fa riferimento alla nota sopradistinta, con la quale codesto comune chiede chiarimenti in merito alla possibilità da parte di un consigliere comunale di rinunciare all'emolumento dei gettoni di presenza, emolumento riconosciuto specificatamente dall'art. 82. comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000. n. 267.
Ciò premesso, non si ravvisano motivi ostativi alla rinuncia del compenso in questione, considerando che il beneficio economico in parola, non è assimilabile a redditi di lavoro e non è, quindi, soggetto alla previsione recata dall'art. 2113 del codice civile, che fa divieto di rinunciare a diritti derivanti da prestazioni di lavoro.
Non si può, pertanto, escludere che l'interessato si avvalga della facoltà, sia di rinunciare al compenso dei gettoni di presenza, sia di richiedere una riduzione dell'importo degli stessi.